POLITICA AVELLINO – “Le dimissioni del sindaco Galasso chiudono questa esperienza amministrativa nel peggiore dei modi possibili, e segnano una discriminante politica che peserà nel futuro delle alleanze” – a dichiararlo è una nota congiunta delle segreterie di SEL, IDV, PRC, PdCI e CSA.
“Abbandonare la guida della città – continua la nota – per l’ambizione di candidarsi è un atto che contraddice i valori stessi della funzione politica, che tradisce l’impegno solenne assunto con i cittadini. Galasso, del Partito Democratico, lascia il Comune di Avellino come Cosentino, del PdL, lascia l’Amministrazione provinciale di Napoli.
Questa analogia dovrebbe preoccupare il Partito Democratico, che fatta salva la chiara posizione assunta dai Giovani Democratici e da alcuni circoli ed esponenti cittadini, ha assunto, con ufficiali posizioni del Segretario Regionale a di quello provinciale, una posizione ambigua, arrivando addirittura ad avallare le dimissioni del Sindaco, come se le istituzioni cittadine fossero un fatto privato o al più di partito. E’ un modo di concepire la politica distante da noi, inaccettabile, che costituisce una sfida ai partiti del centro-sinistra di cui noi ci sentiamo parte.
Il PD non può più far finta che in questa Città non sia successo nulla.
Noi crediamo che in Città sia necessaria una svolta, si debba costruire una politica svincolata dai gruppi di potere, molto visibili e arroganti nella nostra città, ridando voce e diritti a tutti i cittadini, liberandoli dal voto di scambio e dalla corruzione, ridando loro la dignità attraverso istituzioni finalmente amministrate da una classe dirigente affidabile e di cambiamento, in grado innanzitutto di tutelare il bene comune, rimettendo al centro il lavoro, servizi sociali di qualità, a cominciare dalla scuola e dalla cultura, garante di un uso del territorio rispettoso dell’ambiente, che ridia vivibilità alla città e alle sue periferie, rifiutando la cementificazione selvaggia che da troppo tempo imperversa indisturbata, bonificando ciò che va bonificato e restituendolo all’uso della collettività, facendo della trasparenza e della correttezza amministrativa una costante dell’istituzione comunale.
La nostra coalizione ha lo scopo di rilanciare una nuova stagione politica basata sul recupero della responsabilità della politica rispetto ai cittadini. Una stagione politica che segni una netta discontinuità con le amministrazioni precedenti. C’è bisogno di aria nuova e di persone non compromesse o legate a passate esperienze amministrative.
Non vogliamo chiuderci in noi stessi. Gli obiettivi politici ed amministrativi che ci proponiamo, l’idea di ridare vita e ruolo alla Città, richiedono apertura verso tutte le forze politiche e sociali che hanno a cuore Avellino, la difesa del bene comune e della legalità. Apriamo quindi un cantiere della responsabilità e della buona politica, aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo di idee e di impegno alla ricostruzione di una comunità cittadina che è tale se è rispettosa dei diritti di tutti, soprattutto dei più deboli, e chiede a tutti di rispettare le leggi e di non abusare dei propri poteri economici o politici che siano.
Su tali temi convochiamo perciò una prima assemblea aperta per il giorno 5 novembre 2012 alle ore 18 presso la Chiesa del Carmine adiacente a Piazza del Popolo, nei pressi del Comune di Avellino. Altri appuntamenti seguiranno, quartiere per quartiere, con un dibattito e con scelte conseguenti fatti alla luce del sole. Vogliamo finalmente dare voce alla città che non ce la fa più ad andare avanti”.
