“Dopo i dati di Fiat Industrial, pubblicati ieri 30 ottobre, in cui l’azienda ha registrato un aumento delle vendite nei mercati emergenti, e dopo le parole di Marchionne, il quale ha assicurato che non è in programma nessuna chiusura per gli stabilimenti italiani, sembra paradossale che l’Irisbus (Gruppo Fiat Industrial) di Valle Ufita non rientri ancora nel piano industriale del Lingotto”.
Lo afferma in una nota l’On. Marco Pugliese, Parlamentare di Grande Sud e membro della VI Commissione Finanze che continua: “mi sembra assurdo che se da un lato Fiat Industrial prevede di chiudere l’anno in corso con ricavi di oltre 25 miliardi di euro, dall’altro dismette l’Irisbus di Valle Ufita, unico stabilimento in Italia produttore di autobus, quindi costringendo diversi Comuni intenzionati a rimodernare il proprio parco autobus, ad acquistare vetture prodotte in Turchia o in Cina a danno della produzione ‘made in Italy’.
Pertanto, – conclude Pugliese – non solo interrogherò il Ministro Passera su questo paradosso tutto italiano, ma auspico una celere e chiara risposta da parte di Fiat Industrial affinché si chiarisca una situazione che costringe, ormai da troppo tempo, centinaia di lavoratori e le proprie famiglie in un limbo perenne”.
