Di Nunno: “La perdita del capoluogo vale tre Irisbus”

“Meglio abolire le Prefetture. Siamo sicuri che dovevano rimanere così? Sono andati invece a picconare un pilastro della Repubblica e dell’autonomia delle Province. Questo è un segno di una meschinità senza fine”. E’ quanto afferma l’ex sindaco di Avellino, Antonio Di Nunno,in un’intervista a tutto campo, rilasciata alla giornalista de ‘Il Sannio quotidiano edizione Irpinia’ Teresa Lombardo. “Hanno salvato Sondrio e Belluno perché sono marginali. Perché Valle Ufita, Val Fortore sono centrali? E’ una idiozia”. Poi aggiunge Di Nunno: “Il ruolo di capoluogo significa avere tre Irisbus. Avellino si mantiene sul ceto impiegatizio che tiene in piedi il commercio. Tolto questo sgabello, la città si distrugge. Si stava pensando a tante cose. Parlavo di città giardino”.

SPOT