Cittadinanza italiana ai bambini stranieri, la lettera di Mango

Ecco la lettera aperta redatta da Vincenzo Mango ed indirizzata ai sindaci della provincia di Avellino, al presidente della Provincia di Avellino e al Governatore della Regione Campania:
“I Cristiano Sociali di Avellino, di cui sono il rappresentante, convinti nella loro azione di tutela delle categorie più deboli e fragili, tra cui donne bambini e extra comunitari…, in prossimità dell’avvento del 64° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’assemblea generale delle nazioni Unite il 10 dicembre 1948, vogliono lanciare una mozione a favore della concessione della cittadinanza italiana ai bambini stranieri nati in Italia. Circa 5000 studenti stranieri in Campania rischiano l’espulsione, di cui 1449, che non hanno ancora cittadinanza, sono studenti iscritti presso le scuole di Avellino. Molti di loro, dopo aver ottenuto il diploma e compiuto la maggiore età, rischiano l’espulsione in quanto figli di stranieri. Per scongiurare l’espulsione devono dimostrare di essere residenti, da più di 10 anni, regolarmente e continuativamente, ma non basta, si chiede loro, come se fosse facile, anche di trovare un contratto di lavoro. C’è da dire,inoltre, che questi bambini fino al 18° anno, età in cui l’attuale legislazione consente l’eventuale cittadinanza auspicata, vivranno senza nessun diritto o, nel miglior dei casi, diritti molto limitati. L’alternativa è la clandestinità. In Campania, ( fonte” Il Mattino”), sono 19.000 gli alunni con cittadinanza non italiana. La motivazione dell’accorato appello del momento è dato dal sovrapporsi del 64° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo con il 64° anniversario della dell’entrata in vigore della COSTITUZIONE ITALIANA, cui facciamo riferimento per i valori assoluti contenuti nell’articolo 3. Inoltre, facciamo riferimento alla Convenzione Europea sulla Nazionalità, elaborata a Strasburgo il 6 novembre ‘97, aperta alla firma di tutti gli stati membri del consiglio europeo. L’Italia, nonostante europeista convinta e fondatrice, e tra gli stati membri che non hanno ancora firmato.
Pertanto, chiediamo il riconoscimento dei principi inneggianti alla libertà, uguaglianza originaria di tutti gli uomini in dignità e diritti, per questo invitiamo i Sindaci dei Comuni della provincia di Avellino, il Presidente della Provincia di Avellino e il Governatore della Regione Campania a promuovere le iniziative, ritenute opportune, per sollecitare il parlamento italiano a discutere ed a approvare una proposta di legge di iniziativa popolare al fine di concedere la cittadinanza italiana ai bambini stranieri in Italia, e continuare nel sostegno ad iniziative volte all’accoglienza nei confronti dei più fragili contribuendo alla realizzazione dell’integrazione sociale. I Cristiano Sociali, continuano la petizione popolare con la raccolta delle firme per la campagna “Chi nasce in Italia è Italiano”, al fine di riconoscere la cittadinanza italiana dalla nascita a chi nasce in Italia da genitori stranieri residenti in Italia da almeno 5 anni. Per chi arriva in Italia in età scolare, la cittadinanza sarà riconosciuta al termine del primo ciclo scolastico frequentato”.

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