Riordino province, Unpli Avellino: “Scelta antidemocratica”

“In merito alla recente riformulazione delle province ed in particolare all’accorpamento delle province di Avellino con quella di Benevento con capoluogo di provincia la città di Benevento, l’Unpli provinciale di Avellino e le pro loco Irpine manifestano la netta contrarietà a che una legge possa stabilire chi sia il capoluogo in base al numero degli abitanti di una città. Semmai va assegnato il capoluogo di provincia alla provincia con il maggior numero degli abitanti.
Non vogliamo alimentare un conflitto campanilistico e tra poveri, ma affermare il principio della democrazia che si basa sulla partecipazione e sulle scelte dei cittadini e quindi sulla maggioranza dei cittadini.
Una scelta come quella attuata, cioè che prescinde dalla volontà della maggioranza dei cittadini delle attuali province di Avellino e di Benevento e assegna il capoluogo di provincia in base al numero degli abitanti di una città, non è una scelta democratica.
Pertanto, si invita il Governo, il Parlamento a rivedere una norma per evitare spaccature tra le nostre popolazioni.
Con i problemi economici, con le imprese in cassa integrazione, con le imprese che chiudono e con la forte disoccupazione giovanile che attraversano le aree interne della Regione Campania, è impensabile alimentare temi di divisioni.
L’Irpinia e il Sannio hanno bisogno di impegnare in modo unitario le energie sui temi dello sviluppo economico, sociale e civile.
L’Unpli Provinciale di Avellino aderisce a tutte le iniziative e manifestazioni pacifiche e civili per riaffermare il principio della maggioranza e di democrazia e lasciare ai cittadini la scelta di votare per il capoluogo della propria provincia. Si evitino lacerazioni di un territorio che ha bisogno di altro a cui pensare”.

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