Alberghiero in condizioni pietose: scoppia la protesta

“Mentre si parla di orgogno, di amore per la propria terra, gli studenti manifestano il loro malessere nei confronti di una scuola sempre meno sicura, sempre con minori strumenti per garantire un vero e proprio diritto allo studio”. Lo si legge in una nota a firma di Chiara Palumbo, dell’esecutivo provinciale dell’Unione degli studenti. “Il ‘Rossi Doria’ – aggiunge – è l’esempio di un mal funzionamento delle strutture avellinesi. Andare a scuola è sempre più un limite, un disagio. Non si può andare a scuola senza essere sicuri, con paura. La scuola deve essere il punto centrale della nostra società, punto in cui si formano cittadini, in cui si forma il futuro di un’intera generazione. L’unione degli studenti da anni rivendica un vero e proprio diritto allo studio, un libero accesso ai saperi, da anni rivendica una scuola a misura dello studente, per l’ennessima volta denuncia una terribile situazione e per l’ennesima volta si ritrova vicino agli studenti del “Rossi Doria” a condividere con loro i disagi che le scuole avellinesi manifestano. Vogliamo dire basta , vogliamo dire di no a scuole che non sono a misura dello studente e vogliamo più investimenti su strutture fondamentali e centrali per la nostra società! La nostra scuola non si tocca!”.

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