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Pensionati: vigilanza su case di riposo |
Pensionati: vigilanza su case di riposo
“In tutta la penisola è un fiorire di nuove strutture destinate agli anziani, autosufficienti e non, con oneri notevolissimi per le famiglie e per gli stessi ospiti, che quasi sempre contribuiscono alla spesa con l’intero importo della loro pensione, molte volte modesta. Ma forse c’è da chiedersi come vivono i nostri anziani nelle case di riposo, nella stragrande maggioranza dei casi gestite da privati”. E’ quanto dichiara il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto che aggiunge: “C’è anche da chiedersi se tutte queste strutture sono adatte a garantire la massima vivibilità agli ospiti, se hanno un giardino, una sala di ritrovo, adeguati servizi igienici e soprattutto se gli ospiti hanno la possibilità di uscire per vivere la città che li ospita, sia da soli che accompagnati, in modo che questi anziani, anche se non autosufficienti, non si sentano dei reclusi. Il Partito Pensionati per l’Italia sottolinea la condizione degli anziani, soprattutto di quelli non autosufficienti e molto avanti con l’età, che hanno bisogno di tutto e soprattutto hanno bisogno di sentirsi vivi, di vedere rispettata la loro dignità di uomini e di donne. Con quali criteri vengono autorizzate le case di riposo? Quali controlli vengono effettuati?”personale perché significa il distacco dalla famiglia, ed ecco perchè è indispensabile che le Istituzioni, Stato, Regioni e Comuni, facciano, ognuno per la propria parte, il massimo sforzo per far si che gli anziani rimangano in seno al nucleo familiare. Aiutare concretamente le famiglie, ad esempio, incentivando la creazione di centri diurni, alleggerendo così l’impegno delle famiglie e comunque il Partito Pensionati per l’Italia sottolinea la scarsa attenzione che il nostro Paese ha per la terza e quarta età: troppe volte le famiglie sono lasciate sole con i propri problemi, a volte, con i propri drammi – ha concluso de Lieto – ed in troppi casi la casa di riposo viene vista come l’unica soluzione possibile, una soluzione, forse necessaria, ma certamente non auspicabile né ottimale.
