![tn_Gennaro-Imbriano](https://www.irpiniaoggi.it/wp-content/uploads/2010/11/tn_Gennaro-Imbriano.jpg)
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“Grazie. E’ la prima parola che dobbiamo pronunciare, senza alcuna retorica. Grazie ai volontari dei Comitati che sono nati in Irpinia, ai tanti cittadini che hanno dato fiducia a Nichi, agli attivisti di SEL”. E’ quanto afferma Gennaro Imbriano, componente dell’Assemblea Regionale di SEL. |
“Grazie. E’ la prima parola che dobbiamo pronunciare, senza alcuna retorica. Grazie ai volontari dei Comitati che sono nati in Irpinia, ai tanti cittadini che hanno dato fiducia a Nichi, agli attivisti di SEL”. E’ quanto afferma Gennaro Imbriano, componente dell’Assemblea Regionale di SEL.
“Non sempre Davide puo’ battere Golia. E Vendola purtroppo non va al ballottaggio, ma ottiene un risultato importante, che pesera’ dentro il centrosinistra. E grazie a tutti quelli che col proprio impegno e partecipazione hanno contribuito a celebrare una bella giornata di democrazia.
Le primarie restano uno straordinario momento di partecipazione, – prosegue Imbriano – un luogo in cui si incontrano la politica e la vita, un’occasione di rigenerazione della politica, una risposta alla sfiducia e alla passivizzazione qualunquista che covano nel Paese. Malgrado certe iniziali perplessita’, le primarie si confermano come una regola di buona politica e non come eccezione. Le primarie, dunque, come passaggio fondativo del nuovo centrosinistra, uno dei cardini del Patto tra i Progressisti sancito da Pd, Sel e Socialisti.
Ora, quel Patto tra Progressisti va tenuto in piedi. Per questo credo sia importante sostenere Bersani nel ballottaggio di domenica, a condizione che il leader del Pd raccolga da subito le priorita’ che Vendola ha indicato in queste settimane. Centralita’ del lavoro e lotta alla precarieta’, nuove politiche di sviluppo che rompano la spirale crisi-austerita’, diritti civili, rilancio della scuola e del welfare, spostare il carico fiscale dal lavoro verso la rendita e i grandi patrimoni, attenzione alla crisi ambientale e al Mezzogiorno. Di questo ha bisogno l’Italia!”, conclude Imbriano