Reggio Emilia asfalta Avellino: 91-64. Disfatta biancoverde

AVELLINO BASKET – La Scandone cerca un successo per chiudere in bellezza il 2012. Vincere per rialzarsi in classifica e migliorare una stagione che fino a questo momento è stata abbastanza altalenante. Tra le fila dei biancoverdi ci sarà anche l’ultimo arrivato Ivanov. Il giocastore ha sostituto Ebi che ha deluso le aspettative di inizio stagione.
QUINTETTI INIZIALI

AVELLINO BASKET – La Scandone cerca un successo per chiudere in bellezza il 2012. Vincere per rialzarsi in classifica e migliorare una stagione che fino a questo momento è stata abbastanza altalenante. Tra le fila dei biancoverdi ci sarà anche l’ultimo arrivato Ivanov. Il giocastore ha sostituto Ebi che ha deluso le aspettative di inizio stagione.
QUINTETTI INIZIALI
REGGIO EMILIA: Jeremic, Taylor, Antonutti, Cervi, Cinciarini.
AVELLINO: Hardy, Dragovic, Shakur, Johnson, Dean.

1° QUARTO: 18-12
Parte con il freno a mano tirato la Scandone che va subito sotto grazie a Taylor e Cinciarini, ma Shakur e Dragovic fanno capire che Avellino non vuole essere la vittima sacrificale. I Biancoverdi hanno un buon inizio, ma trovano davanti una Trenkwalder in forma che con gli ottimi Taylor e Antonutti trova il primo break importante. 9 a 4 e coach Tucci corre immediatamente ai ripari. Ivanov con una schiacciata fa vedere un po’ del proprio valore. Shakur prova a proseguire la rimonta, frenata da Jeremic che porta a 5 le lunghezze di distanza. Il primo quarto, non di certo spettacolare si chiude 18 a 12 per Reggio Emilia.
2° QUARTO: 41-26
E’ una Scandone che non ritorna in campo nel secondo quarto, una squadra che non riesce praticamente mai ad imporre il proprio gioco. Grazie a Stanina, James e Cinciarini i padroni di casa dilagano. Sul 25 a 12 Tucci chiama time out. Avellino prova ad abbozzare una reazione con Ivanov e Spinelli, ma senza alcun esito. Hardy non è in partita e Reggio Emilia prende il largo. Il quarto si chiude 41-26.
3° QUARTO: 67-43
Avellino mai in partita e che si scoglie come neve al sole. Shakur e Dean sbagliano anche i tiri più semplici. Segna Johnson dalla lunetta, ma per i biancoverdi non si riaccende la luce. Cinciarini trova la sesta tripla su 16 tentativi (44 a 28). Figuraccia di Avellino che addirittura va sotto 65-39. Il quarto si chiude 67-43 per i padroni di casa.
4° QUARTO: 91-64
Johnson e Dragovic cercano lo scatto di orgoglio. Reggio continua a farla da padrone e complice una retroguardia biancoverde in balia dell’avversario riesce ad incrementare il risultato. Il tabellone segna 72 a 48. La Scandone perde 91 a 64 senza mai riuscire ad andare avanti. Un risultato più che giusto. Finisce nel peggiore dei modi. Adesso, la classifica si fa veramente difficile e le speranze di Final Eight vanno riposte definitivamente in un cassetto.

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