Scarpa: “Eliseo vittima di vandali e cattiva amministrazione”

“L’ex cinema Eliseo di Avellino, da sempre promesso alle tante associazioni ,soprattutto giovanili, come luogo d’incontro e di dibattito, testimonianza architettonica di rilevanza nazionale, è stato teatro di un incendio, ennesimo raid vandalico, reso possibile anche grazie all’assenza di misure di sicurezza e protezione. Da almeno due anni la struttura attende di essere inaugurata. Unici spettatori sempre presenti i vandali”. E’ quanto afferma Stefano Scarpa di Generazione Futuro. …

“L’ex cinema Eliseo di Avellino, da sempre promesso alle tante associazioni ,soprattutto giovanili, come luogo d’incontro e di dibattito, testimonianza architettonica di rilevanza nazionale, è stato teatro di un incendio, ennesimo raid vandalico, reso possibile anche grazie all’assenza di misure di sicurezza e protezione. Da almeno due anni la struttura attende di essere inaugurata. Unici spettatori sempre presenti i vandali”. E’ quanto afferma Stefano Scarpa di Generazione Futuro.
“L’opinione pubblica, politici compresi, si stanno interrogando da alcuni giorni sulle responsabilità, stiamo assistendo ad una sfilata di politicanti locali indignati che ostentano sconcerto e incredulità. Gli stessi che potevano e dovevano far qualcosa per un pezzo di storia avellinese oggi si mostrano indignati. Troppo facile scaricare la colpa esclusivamente alla precedente amministrazione, che certamente ha grosse responsabilità.
Quello dell’Eliseo – prosegue Scarpa – è soltanto l’ultimo dei torti nei confronti dei giovani avellinesi che vivono sempre più una città che offre loro pochi spazi di aggregazione e di dibattito culturale. Potremmo parlare del Parco Santo Spirito inaugurato e chiuso dopo 3 mesi per carenze igieniche, potremmo parlare del Forum della Gioventù per fare un altro esempio di quanto questa amministrazione investa poco sui giovani e quanto cerchi di sfavorire i vari tipi di disagio sociale proveniente da una realtà che non offre molto.
Noi di Generazione Futuro pensiamo che un nuovo corso alla città, un nuovo modo di concepire e gestire la cosa pubblica non possa venire da coloro che sono i responsabili di tali scempi e alle prossime amministrative gli avellinesi avranno la possibilità di un vero e radicale ricambio della classe dirigente. Diffidate da coloro che oggi promettono per meri scopi elettorale e che ieri avevano la possibilità e non hanno fatto”.

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