Differenziata, Bertolaso: “Bene l’Irpinia”

Differenziata, Bertolaso: “Bene l’Irpinia”
Nessun comune della provincia compare tra gli 11 inadempienti della Regione Campania (Giugliano, Nola, Qualiano, Afragola, Castelvolturno, San Marcellino, Aversa, Trentola Ducenta, Maddaloni, Casal di Principe e Casaluce) per i quali il sottosegretario Guido Bertolaso chiederà il commissariamento pe…

Differenziata, Bertolaso: “Bene l’Irpinia”

Nessun comune della provincia compare tra gli 11 inadempienti della Regione Campania (Giugliano, Nola, Qualiano, Afragola, Castelvolturno, San Marcellino, Aversa, Trentola Ducenta, Maddaloni, Casal di Principe e Casaluce) per i quali il sottosegretario Guido Bertolaso chiederà il commissariamento per inadempienze sul fronte della raccolta dei rifiuti. Risultato importante e stimolante per l’Irpinia, considerando anche che ci sono miglioramenti in atto, a cominciare dalla città di Avellino in cui a breve saranno eliminati gli ecobox. Gli sforzi messi in campo dal Cosmari Av1 ha dato una boccata di ossigeno all’Asa, ma Angelo Romano, presidente di quest’ultima società, ha affermato: “E’ ancora troppo poco, è necessario uno sforzo maggiore per garantire la ripresa di un’azienda creditrice di circa 9 milioni di euro, che ha chiuso in attivo gli ultimi tre bilanci”. Negli ultimi giorni, il Consorzio ha trasferito nelle casse della società di Viale Italia circa 500.000 euro che serviranno a garantire gli stipendi del mese di Luglio e risolvere le questioni più urgenti. Bisogna dunque che i comuni morosi rispettino le scadenze e i pagamenti per continuare a garantire un futuro alla società. E’ iniziato intanto il trasferimento delle ecoballe di campo Genova e Flumeri presso il termovalorizzatore di Acerra, entro sabato è previsto il completamento dell’operazione. L’area dell’impianto flumerese sarà nuovamente disponibile per la movimentazione dei mezzi e le attività degli addetti impegnati nella selezione dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata. A campo Genova invece sarà adeguata ed ampliata l’isola ecologica per rifiuti elettrici ed elettronici, con la possibilità di adibire l’area anche allo stoccaggio provvisorio degli ingombranti. Continuano invece le proteste degli abitanti di Pianodardine relative alle ecoballe stoccate nell’area attigua all’impianto, oramai giacenti da oltre un anno.

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