Cibi avariati, De Lieto: servono più controlli

Cibi avariati, De Lieto: servono più controlli
“Il sequestro di tonnellate di prodotti alimentari avariati effettuato dai NAS in varie località italiane deve preoccupare – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – per l’enorme quantità di cibo non commestibile che, se messo sul mercato, avrebbe potu…

Cibi avariati, De Lieto: servono più controlli

“Il sequestro di tonnellate di prodotti alimentari avariati effettuato dai NAS in varie località italiane deve preoccupare – ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto – per l’enorme quantità di cibo non commestibile che, se messo sul mercato, avrebbe potuto causare notevoli danni alla salute dei consumatori”. Il Partito Pensionati per l’Italia nell’esprimere il ringraziamento al personale del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’arma dei Carabinieri per l’encomiabile lavoro svolto e per il loro insostituibile ruolo che hanno, proprio nel contrasto alla sofisticazione, a tutela della salute di tutti, rileva che, forse, questa operazione è solo la punta di un iceberg e ritiene che l’attività di contrasto alla sofisticazione alimentare, alla messa in commercio di cibo con muffa, scatolame scaduto e quant’altro debba essere accentuata perché, evidentemente, per ogni chilogrammo di merce avariata, che viene individuata nel calcolo delle probabilità, ve ne possono essere dieci che vengono messi in commercio. La messa in vendita di sostanze comunque nocive rappresenta un gravissimo danno per la salute dei cittadini-consumatori – ha rimarcato de Lieto – e per l’intera collettività ed è un fenomeno in espansione di cui la nostra provincia non è immune e, va combattuto con la massima energia. Bisogna contribuire ad un più incisivo controllo dei generi alimentari, teso a garantire la loro genuinità, la loro tracciabilità e la loro buona conservazione, non solo presso centri di produzione e grande distribuzione ma anche presso punti vendita, ristoranti, mense, etc., con particolare riferimento alle mense di ospedali e case di riposo. Il consumatore deve avere delle garanzie – ha concluso de Lieto – non solo in termini di prezzi e qualità ma anche, e soprattutto, che il cibo acquistato non sia nocivo alla salute e abbia tutti i requisiti di legge.

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