Economia sostenibile e urbanistica: incontro con Luigi Famiglietti

ELEZIONI POLITICHE – Politiche di bellezza: impegni per uno sviluppo sostenibile. Prima delle “provocazione costruttive” di Luigi Famiglietti, candidato al Parlamento, per il Partito Democratico nel collegio Campania 2. Vincolarsi, ora, in campagna elettorale, ai temi su cui ha già costruito la sua personale esperienza politica e che vuole sostenere anche quale esperienza di governo per uno sviluppo sostenibile del paese. …

ELEZIONI POLITICHE – Politiche di bellezza: impegni per uno sviluppo sostenibile. Prima delle “provocazione costruttive” di Luigi Famiglietti, candidato al Parlamento, per il Partito Democratico nel collegio Campania 2. Vincolarsi, ora, in campagna elettorale, ai temi su cui ha già costruito la sua personale esperienza politica e che vuole sostenere anche quale esperienza di governo per uno sviluppo sostenibile del paese.
Per questo, venerdì 1 febbraio, ore 11.00 presso il Circolo della Stampa, in Corso Vittorio Emanuele, Luigi firmerà la propria adesione a tre significative iniziative, preparate da tre importanti soggetti dell’associazionismo italiano, per la programmazione di una trasformazione sostenibile dell’economia, dell’urbanistica e del paesaggio in Italia, nello specifico:
su proposta di Legambiente: Italia, bellezza e futuro: la legge
su proposta di Slow Food: “Scelte di campo – tuteliamo le biodiversità”
su proposta di Città del Vino: “Le ragioni dell’agricoltura italiana della qualità”

Presenzieranno:
Alessandra Bonfanti -resp. nazionale Legambiente
Pasqualino Miano – segretario condotta Slow Food “Irpinia Colline Ufita-Taurasi”
Teobaldo Acone – ambasciatore Associazione nazionale “Città del Vino”
Luigi Famiglietti – sindaco di Frigento (Av)
“La politica non ha la capacità di risolvere l’emergenza nell’immediato, ma la capacità di programmare la quotidianità. Il primo approccio, però, è sempre stato sentito come più produttivo, elettoralmente parlando. I tre contributi, a cui darò l’adesione, rappresentano una perfetta sintesi di quella che dovrebbe essere il centro delle la politiche di sviluppo del PD al governo. La riqualificazione del patrimonio paesaggistico, il contenimento del consumo di suolo, la rigenerazione urbana, il recupero dei suoli agricoli abbandonati, la tutelare dell’agricoltura di piccola e media scala, per dire solo alcuni dei punti rappresentano la testimonianza di una politica che non sente l’esigenza di gestire il potere ma di programmare il quotidiano, pensando il futuro in modo sostenibile. Crescere, cambiare, svilupparsi, intraprendere, sempre in equilibrio con il ritmo del mondo”, afferma Famiglietti.

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