|
PdL, Castelluccio: Benigni deve decidere cosa fare |
PdL, Castelluccio: Benigni deve decidere cosa fare
“Sono sempre stato convinto che solo attraverso un’efficace struttura organizzativa, funzionale a garantire un capillare presidio dei territori, un partito può mostrarsi capace di raccogliere le istanze delle comunità e trasferirle nelle istituzioni”. Queste le parole del consigliere regionale del PdL, l’onorevole Castelluccio, che seguono a quelle del presidente di Merito e Libertà Generoso Benigni con le quali accusava chiaramanente Castelluccio di “aver voluto ostacolare Merito e Libertà, nell’ambito della dialettica interna al PdL”. “Le parole dell’avvocato Benigni – dice Castelluccio – tradiscono una concezione mercantilistica e strumentale della politica, e non meriterebbero nemmeno una risposta. Tuttavia, vorrei ricordare a Benigni, che quando il sottoscritto ricopriva la carica di coordinatore provinciale di Forza Italia, il partito poteva contare su di una struttura organizzativa definita e riconoscibile, che proprio lui, – sottolinea Castelluccio -, negli anni a seguire, avrebbe colpevolmente smantellato. Durante gli anni in cui fu lui a ricoprire il ruolo di coordinatore provinciale di Forza Italia, il partito fu abbandonato completamente sotto il profilo amministratuivio, e l’intero lavoro portato avanti dal sottoscritto e dagli altri dirigenti negli anni precedenti, fu reso irrimediabilmente vano. Proprio il sottoscritto – continua Castelluccio -, in campagna elettorale, ha contribuito a sancire l’alleanza organica tra Merito e Libertà e il PdL. Non si capiscono, dunque, le ragioni delle parole di Benigni, quando afferma che il sottoscritto avrebbe lavorato per ostacolare la sua associazione. Invito l’avvocato Benigni ed il resto dei rappresentanti dell’associazione Merito e Libertà – conclude Castelluccio -, a decidere una volta e per sempre se stare o meno nel Popolo della Libertà”.
