“Nell’incontro tenuto in data odierna presso l’ASL di Avellino con le Organizzazioni Sindacali e la RSU Aziendale, il Direttore Generale Ing. Sergio Florio ha aperto la discussione sul regolamento della mobilità del personale. Dopo alcuni interventi è stato consegnato un documento firmato da tutta la RSU e dalle Organizzazioni sindacali, dove si rappresentano le motivazioni per cui non si intende recepire né dialogare sul regolamento presentato dall’azienda in quanto lo stesso risulta essere una… |
“Nell’incontro tenuto in data odierna presso l’ASL di Avellino con le Organizzazioni Sindacali e la RSU Aziendale, il Direttore Generale Ing. Sergio Florio ha aperto la discussione sul regolamento della mobilità del personale. Dopo alcuni interventi è stato consegnato un documento firmato da tutta la RSU e dalle Organizzazioni sindacali, dove si rappresentano le motivazioni per cui non si intende recepire né dialogare sul regolamento presentato dall’azienda in quanto lo stesso risulta essere una mera rappresentazione delle norme vigenti, seppur vagamente disattese e non tiene in nessuna considerazione il regolamento regionale firmato il 12 settembre 2011, approvato e pubblicato con delibera regionale n. 67 del 30 settembre 2011.
Nella nota inoltre si ribadisce che in assenza dell’atto aziendale, della dotazione organica e della riorganizzazione dei servizi è impossibile condividere regolamenti sulla mobilità in quanto non ci è stata mai rappresentata in maniera certificata l’attuale situazione circa gli esuberi ed le carenze del personale. Inoltre è stato fatto presente che nel decreto regionale è previsto che in caso di inadempienza delle Aziende delle disposizioni previste dalla Regione Campania, previo diffida, la Regione stessa nomina un commissario ad acta che provvede nei termini e nei modi previsti dal regolamento stesso. Per cui si è concluso il documento richiedendo nuovamente incontri mirati a definire i fondi contrattuali ed il loro utilizzo, la riorganizzazione dei servizi, la verifica dei progetti aziendali e contrattuali, la calendarizzazione di tutte le posizioni organizzative e dei coordinamenti, l’informativa preventiva sull’atto aziendale e la definizione della dotazione organica e di tutto il processo di riconversione di cui ai decreti regionali n.49 e 29.
Al termine dell’incontro le Organizzazioni sindacali e la RSU hanno deciso di procedere con la denuncia per attività antisindacale per le materie oggetto di accordo tra le parti, di proclamare lo stato di agitazione e procedere con la mobilitazione del personale. Nei tempi utili e consentiti i dipendenti di tutta l’ASL, i cittadini irpini saranno chiamati a scendere in piazza in una manifestazione di protesta per la grave disattenzione che l’Azienda ha sinora dimostrato verso le richieste della RSU e delle OO.SS. e verso la necessità di rendere migliori servizi ai cittadini e dignitose condizioni lavorative ai dipendenti”. E’ quanto si legge nella nota a firma della RSU Aziendale, CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, USB e FSI.