Continua, senza soluzione di continuità, l’efficace azione di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti attuata sull’intero territorio provinciale dalle Fiamme Gialle di Avellino. Un’altra operazione antidroga è stata concretizzata dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria che, grazie alle meticolose indagini ed agli appostamenti posti in essere, sono riusciti ad individuare, in una caverna naturale situata in un terreno coltivato a vigneti del famoso “Greco di Tufo”, un’estesa … |
Continua, senza soluzione di continuità, l’efficace azione di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti attuata sull’intero territorio provinciale dalle Fiamme Gialle di Avellino. Un’altra operazione antidroga è stata concretizzata dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria che, grazie alle meticolose indagini ed agli appostamenti posti in essere, sono riusciti ad individuare, in una caverna naturale situata in un terreno coltivato a vigneti del famoso “Greco di Tufo”, un’estesa piantagione di “cannabis indica”, riscaldata giornalmente con pannelli alogeni collegati ad un timer.
Il proprietario del fondo, tale D. G., peraltro già noto ai finanzieri per essere assuntore di sostanze stupefacenti, è stato arrestato in flagranza di reato, anche per furto di energia elettrica, in quanto, le lampade alogene erano state collegate con un cavo, direttamente alla rete elettrica, senza passare attraverso il contatore.
Le piante di “cannabis”, di pregevole qualità, cosiddetta “giamaicana”, effettivamente coltivate nonchè le attrezzature ed i materiali impiegati per favorirne la vegetazione sono stati posti in sequestro. Il risultato conseguito rappresenta un ulteriore segno tangibile dell’impegno del Corpo a tutela della legalità.