Tagli sanità, anche la Cgil è per la mobilitazione

“Il Decreto n. 19 del 18 Febbraio 2013 del Commissario ad acta della sanità della Campania On. Stefano Caldoro pubblicato sul BURC n. 12 del 25 Febbraio 2013 rischia di affossare definitivamente la sanità irpina intesa quale ASL Avellino diretta dall’ Ing. Sergio Florio e quale Azienda Ospedaliera “ Moscati” di Avellino diretta Dal Dott. Giuseppe Rosato “. E’ quanto dichiarato dal Dott. Pasquale Pisapia responsabile FPCGIL Medici ASL Avellino, dal Dott. Rocco Roscigno responsabile FPCGIL Medici …

“Il Decreto n. 19 del 18 Febbraio 2013 del Commissario ad acta della sanità della Campania On. Stefano Caldoro pubblicato sul BURC n. 12 del 25 Febbraio 2013 rischia di affossare definitivamente la sanità irpina intesa quale ASL Avellino diretta dall’ Ing. Sergio Florio e quale Azienda Ospedaliera “ Moscati” di Avellino diretta Dal Dott. Giuseppe Rosato “. E’ quanto dichiarato dal Dott. Pasquale Pisapia responsabile FPCGIL Medici ASL Avellino, dal Dott. Rocco Roscigno responsabile FPCGIL Medici A.O. Moscati e dal Dott. Pasqualino Molinario, segretario provinciale FPCGIL Medici.
“I tagli dei finanziamenti stabiliti dal decreto 19 della regione Campania vanno a colpire le Asl e le Aziende ospedaliere più virtuose tra cui l’ASL Avellino risultata prima in Italia per aver risparmiato in due anni circa 50 milioni di euro . Il premio che riceve dalla regione matrigna è una decurtazione di circa 32 milioni di euro sul riparto dei fondi inutile dire a favore dell’ASL NA/1 risultata invece tra le ASL più indebitate d’Europa che viene premiata con un aumento della ripartizione nonostante abbia perso alcune strutture ospedaliere. L’A.O. Moscati deputata al III livello dell’Emergenza per l’intera rete provinciale perde 6 milioni di euro . Il cittadino irpino , vale meno del cittadino dell’area metropolitana infatti riceve per i fabbisogni sanitari 1100 euro all’anno al contrario dei 1550 euro annui riservati al cittadino dell’area costiera .Il paradosso è evidente , la gestione della sanità regionale opera una chiara discriminazione verso i cittadini delle aree interne che subiscono oltre al danno anche la beffa .Il blocco del turn-over del personale sanitario poi sta provocando disagio nelle strutture sanitarie irpine e resta in piedi la questione dei pronto soccorso dell’Ospedale di II livello dell’Emergenza San Ottone Frangipane di Ariano Irpino in cui 7 Dirigenti Medici hanno chiesto il trasferimento per la carenza di personale , per la mancata graduazione delle funzioni , per lo stress derivante dai turni massacranti e per il mancato riconoscimento di prestazioni di lavoro straordinario riferibile agli anni 2011 e 2012 e del pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Moscati in cui 3 Dirigenti medici hanno chiesto a loro volta il trasferimento . Le carenze di personale poi riguardono anche altri reparti ospedalieri soprattutto dell’Area dell’Emergenza delle due strutture e degli Ospedali di Solofra e Sant’ Angelo dei Lombardi , aggiungendo anche la chiusura e mancata riconversione dell’Ospedale di Bisaccia.
Le OO.SS. della Dirigenza Medica e Veterinaria chiedono a questo punto una immediata convocazione per discutere dell’Atto Aziendale , vogliono conoscere la programmazione sanitaria ed esprimono forti preoccupazioni per i tagli previsti dal Decreto Regionale n. 19 e dichiarano che aderiranno e scenderanno in piazza per lo sciopero generale, organizzato Venerdì 8 Marzo dalla CGIL Campania , per protestare contro le politiche adottate dal Presidente della Regione Campania , anche nella veste di Commissario ad acta della sanità”, conclude la nota.

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