Workshop a Firenze per i 69 Club di Lega Pro

Il bilancio dell’attività di lotta alle frodi sportive, gli stadi senza barriere e gli stadi sostenibili, la lotta al razzismo sono stati tra i temi dell’incontro che si è tenuto oggi presso la sede della Lega Pro, alla presenza di tutti i 69 club.
Al workshop sono intervenuti oltre ai vertici della Lega Pro, il Prefetto Francesco Cirillo (Vice Direttore Generale della Pubblic…

Il bilancio dell’attività di lotta alle frodi sportive, gli stadi senza barriere e gli stadi sostenibili, la lotta al razzismo sono stati tra i temi dell’incontro che si è tenuto oggi presso la sede della Lega Pro, alla presenza di tutti i 69 club.
Al workshop sono intervenuti oltre ai vertici della Lega Pro, il Prefetto Francesco Cirillo (Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Direttore Centrale della Polizia Criminale e Presidente dell’Ufficio Informativo Scommesse Sportive – U.I.S.S.), il Generale B. Luigi Curatoli (Direttore Servizio Analisi Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Coordinatore del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive – G.I.S.S.), Pasquale Ciullo (Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive), Roberto Massucci (Vice Presidente Operativo dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive), Giovanni Spitaleri della Figc, Coordinatore Delegati Sicurezza.
“Siamo stati i primi, come Lega Pro, a credere nella lotta alle scommesse sportive e agli illeciti, avendo fatto un accordo con ‘Sportradar’ – ha dichiarato a margine dell’evento il presidente della Lega Pro Mario Macalli – e su questo fronte proseguiamo sulla strada intrapresa. Sugli stadi siamo stati quelli che hanno creduto in un’opportunità: quella di costruire impianti anche senza barriere, come stiamo facendo a L’Aquila, che poi interessano Cremona, Perugia, Catanzaro e Martina Franca. Crediamo fermamente in una nuova ‘era’ delle nostre società, che è quella di avere un’impiantistica sportiva adeguata, ognuna legata ai propri progetti, che possa produrre reddito durante la settimana e che sia polifunzionale”. “La cooperazione è fondamentale sia per combattere le frodi sportive – ha dichiarato Francesco Cirillo, Direttore Centrale della Polizia Criminale – così come i gesti di razzismo e discriminazione che troppe volte hanno macchiato il mondo dello sport. Ritengo indispensabile la stretta collaborazione tra Dipartimento della Pubblica Sicurezza e Lega Pro e credo che il tour condotto dall’Integrity Office della Lega Pro, guidata da Mario Macalli, sia la risposta migliore. E’ giusto che questi corsi di formazione e informazione siano partiti proprio con le società di Lega Pro, poiché queste rappresentano tutta l’Italia e un forte valore di territorialità”. Roberto Massucci, Vice Presidente Operativo dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha parlato della sicurezza negli stadi: “Si è registrato un calo di incidenti e di problematiche fra tifoserie negli impianti di Lega Pro. I risultati oggettivi in termini di sicurezza nei nostri stadi sono straordinari, ma non possono essere considerati un punto d’arrivo. Continuiamo con iniziative importanti che ruotano attorno a: stadi, cultura della legalità, lavoro con i tifosi, valorizzazione del territorio. La Lega Pro rappresenta una grande occasione di valorizzazione del territorio. Il tema è quello di riportare la gente negli stadi, ma farlo con le massime condizioni di sicurezza”. E’ stato affrontato, infine, anche l’argomento del piano industriale dei club. “Il Piano industriale è l’architrave della riforma dei campionati – ha dichiarato Francesco Ghirelli, Direttore generale della Lega Pro – La riforma non e’ solo riduzione del numero dei club, ma è nuove regole e cultura d’impresa. C’e’ bisogno di un progetto che sostenga il processo di trasformazione. Il cuore del piano industriale sta nel fare sistema e l’obiettivo sarà ridurre/tagliare i costi e realizzare progetti per assicurare le risorse economiche necessarie”.

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