Tragedia San Martino: è stato il gesto di un padre disperato

A breve sarà disposta l’autopsia sulla salma di Giovanni Taddeo, il 31enne ucciso dal padre nel pomeriggio di ieri a San Martino Valle Caudina. La salma del giovane si trova presso la morgue dell’ospedale Moscati di Avellino mentre il padre, Teodorico Taddeo di 67 anni, è recluso nella casa circondariale di Bellizzi Irpino. Assistito dall’avvocato, Pierpaolo Taddeo, già nel pomeriggio di ieri, è stato interrogato dai carabinieri su delega del pm, Salvatore. L’insegnante in pensione ha fornito la…

A breve sarà disposta l’autopsia sulla salma di Giovanni Taddeo, il 31enne ucciso dal padre nel pomeriggio di ieri a San Martino Valle Caudina. La salma del giovane si trova presso la morgue dell’ospedale Moscati di Avellino mentre il padre, Teodorico Taddeo di 67 anni, è recluso nella casa circondariale di Bellizzi Irpino. Assistito dall’avvocato, Pierpaolo Taddeo, già nel pomeriggio di ieri, è stato interrogato dai carabinieri su delega del pm, Salvatore. L’insegnante in pensione ha fornito la sua versione dei fatti. L’uccisione sarebbe avvenuta a seguito dell’ennesima lite con il figlio che, a causa dei suoi disturbi, aveva dei comportamenti violenti su entrambi i genitori. Il 31enne, dallo scorso mese di gennaio, non assumeva più i farmaci che tenevano sotto controllo i suoi disturbi. Ieri pomeriggio la tragedia: dopo essersi rifiutato di assumere i medicinali, ha raggiunto il padre nell’ingresso, lo ha trascinato nella stanza che usava durante il giorno e lo ha sbattuto al muro. Il 67enne, spaventato, si è liberato, ha preso la pistola da un cassetto, ha chiuso gli occhi ed ha fatto fuoco quattro volte. Appena ha capito quello che era successo, è sceso in strada ed ha chiesto aiuto. Ora spetta all’autorità giudiziaria verificare la veridicità del racconto.

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