Ricettazione e truffa: nei guai un albanese e due napoletani

A Montemiletto i carabinieri a seguito delle indagini eseguite dopo i furti avvenuti nel gennaio 2012 sia a Montefusco che a Tufo hanno denunciato un pregiudicato albanese di 34 anni per il reato di ricettazione. I militari sono giunti alla sua identificazione grazie all’ausilio di particolari e sofisticate indagini tecniche eseguite nel corso del sopralluogo sull’autovettura abbandonata dai ladri dopo aver perpretato i furti. L’auto era stata rubata in provincia di Ascoli Piceno. Sempre i carab…

A Montemiletto i carabinieri a seguito delle indagini eseguite dopo i furti avvenuti nel gennaio 2012 sia a Montefusco che a Tufo hanno denunciato un pregiudicato albanese di 34 anni per il reato di ricettazione. I militari sono giunti alla sua identificazione grazie all’ausilio di particolari e sofisticate indagini tecniche eseguite nel corso del sopralluogo sull’autovettura abbandonata dai ladri dopo aver perpretato i furti. L’auto era stata rubata in provincia di Ascoli Piceno. Sempre i carabinieri a Sant’Angelo all’ Esca hanno sorpreso due napoletani, si tratta di due pregiudicati di 25 e 22 anni, mentre con fare insistente tentavano di vendere ad una persona del luogo due generatori di energia elettrica aventi caratteristiche diverse da quelle reali, privi di etichette identificative e di dubbia provenienza. I due apparecchi sono stati sottoposti a sequestro. I due napoletani sono ora accusati dei reati di frode nell’esercizio del commercio e truffa. A carico dei due è scattato anche un foglio via obbligatorio.

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