Irisbus, Maraia: “Rifiutare De Risio fu un grave errore”

“La crisi delle officine Leone in valle Ufita, con la messa in cassa integrazione dei suoi 140 lavoratori, e’ la diretta conseguenza della chiusura della Irisbus L’officina Leone opera nel settore ferrotranviario e aveva tra i suoi clienti la IVECO -Irisbus I titolari di questa officina hanno chiesto con insistenza che la Irisbus continuasse ad essere attiva, anche con De Risio”. E’ quanto afferma Giovanni Maraia di Ariano in Movimento. …

“La crisi delle officine Leone in valle Ufita, con la messa in cassa integrazione dei suoi 140 lavoratori, e’ la diretta conseguenza della chiusura della Irisbus L’officina Leone opera nel settore ferrotranviario e aveva tra i suoi clienti la IVECO -Irisbus I titolari di questa officina hanno chiesto con insistenza che la Irisbus continuasse ad essere attiva, anche con De Risio”. E’ quanto afferma Giovanni Maraia di Ariano in Movimento.
“Una richiesta, immotivatamente, rifiutata da una parte dei sindacati Oggi è’ doveroso dire che, nel 2012, fu compiuto un grave errore nel non aver esaminato la proposta industriale di De Risio Fu rifiutata quella proposta in maniera preconcetta, nonostante venissero assicurati circa 300 posti di lavoro con la produzione di mini autobus e del granturismo Domino Mi chiedo: si può riprendere quella proposta e riattivare la Irisbus e l’indotto in Valle Ufita?”.

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