Castaldo fa 11: “Grande vittoria, ma non esaltiamoci”

SORRENTO – E’ Gigi Castaldo l’uomo simbolo dell’Avellino primo in classifica. 11 centri stagionali per l’attaccante che ha stabilito il suo record in Prima Divisione, superando il precedente con la maglia della Nocerina (10 due stagioni fa). Il bomber di Giugliano ha aperto le danze con un rigore dopo sei minuti di gioco: “Tutta la squadra ha disputato una grande partita. Se noi attaccanti facciamo gol il merito è del gruppo – afferma la punta dei lupi- .Non era facile vince…

SORRENTO – E’ Gigi Castaldo l’uomo simbolo dell’Avellino primo in classifica. 11 centri stagionali per l’attaccante che ha stabilito il suo record in Prima Divisione, superando il precedente con la maglia della Nocerina (10 due stagioni fa). Il bomber di Giugliano ha aperto le danze con un rigore dopo sei minuti di gioco: “Tutta la squadra ha disputato una grande partita. Se noi attaccanti facciamo gol il merito è del gruppo – afferma la punta dei lupi- .Non era facile vincere su questo campo, affrontavamo una formazione alla disperata ricerca di punti”. Torna sul tiro dal dischetto che ha dato il via alla vittoria biancoverde: “ In occasione del rigore io e Biancolino ci siamo guardati negli occhi, il rigorista è lui ma mi ha ceduto il pallone e lo stesso abbiamo fatto nella ripresa in occasione di quello di De Angelis. Ciò dimostra che tra noi attaccanti c’è grande stima e spirito di gruppo”. Invita però a non fare voli pindarici, nonostante il + 4 sul Latina: “Bisogna restare con i piedi per terra, il campionato non finisce oggi. Abbiamo vinto una gara delicata giocando con cattiveria e determinazione. Lunedì siamo attesi da un’altra sfida molto delicata contro la Nocerina. Dobbiamo guardare solo a noi stessi senza cullarci sugli allori”. L’ultimo pensiero lo rivolge ai tifosi: “Avellino merita la B, questa gente è straordinaria e mi auguro che a partire dalla prossima sfida possano esserci sempre più tifosi sugli spalti”.

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