Trasporti, venerdì sciopero di 24 ore

Venerdì prossimo sarà la giornata nera del trasporto pubblico locale. Le organizzazioni sindacali di categoria hanno proclamato lo sciopero di 24 ore di tutto il comparto ed in tutta Italia, per protestare contro la persistente incertezza in tema di risorse finanziarie destinate al settore e al mancato avanzamento del negoziato per il rinnovo contrattuale. La Filt Cgil di Avellino sottolinea l’importanza dell’agitazione in provincia di Avellino, dove ai punti della vertenza nazionale si sommano …

Venerdì prossimo sarà la giornata nera del trasporto pubblico locale. Le organizzazioni sindacali di categoria hanno proclamato lo sciopero di 24 ore di tutto il comparto ed in tutta Italia, per protestare contro la persistente incertezza in tema di risorse finanziarie destinate al settore e al mancato avanzamento del negoziato per il rinnovo contrattuale. La Filt Cgil di Avellino sottolinea l’importanza dell’agitazione in provincia di Avellino, dove ai punti della vertenza nazionale si sommano le istanze locali di sofferenza del settore.
“La situazione – spiega Pietro Nappi della Filt Cgil Avellino-Benevento – è drammatica sia sotto il profilo del lavoro che dei servizi all’utenza. Ad un aumento vertiginoso delle tariffe ha fatto seguito il peggioramento sia qualitativo che quantitativo del servizio, con una vertiginosa riduzione delle corse. Gravi sono le responsabilità e le inadempienze dell’assessore regionale ai trasporti Vetrella – continua Nappi – che ha sistematicamente eluso gli interventi per le aziende in crisi, non si è preoccupato di varare un piano di riordino del sistema trasporti facendo precipitare, senza interventi correttivi , nel burrone anche l’Air (società Regionale), non assegnando le adeguate risorse spettanti
In questo quadro – osserva Nappi – non mancano le responsabilità dell’ente provincia che non ha presentato alcun piano provinciale dei trasporti, come riteniamo insufficienti le risorse messe a disposizione del settore per garantire i servizi minimi in provincia di Avellino. Le piccole imprese di trasporto continuano ad affrontare innumerevoli difficoltà gestionali anche per l’incapacità di consorziarsi.
In questo quadro – commenta Nappi – i servizi di trasporto pubblico rischiano di subire un tracollo sia per quanto riguarda i servizi offerti agli utenti che per quanto riguarda la tenuta occupazione, in quanto la politica di gestione messa in atto fino ad oggi ha mirato solo alla riduzione dei costi abbattendo le spese di servizio senza aggredire gli sprechi. Anche aziende sane come l’Air sono state costrette a rivedere il numero delle corse con la soppressione di alcune tratte e la riduzione consistente di altre, come accaduto sulla direttrice cruciale Napoli – Avellino. L’agitazione di venerdì assume un’importanza fondamentale non solo per i lavoratori del comparto ma anche per gli utenti, in quanto il disegno politico messo in atto mira a negare un diritto sancito dalla Costituzione, quale il diritto alla mobilità dei cittadini.
La Filt è disposta Ad un confronto per discutere il varo di efficaci piani operativi di riorganizzazione industriali, di miglioramento della produttività da parte dell’aziende erogatrice del servizio, tenendo conto della crescente domanda di trasporto Locale e la ricerca di potenziali clienti (utenti). Sollecitiamo un tavolo di confronto a livello Provinciale non escludendo una nuova azione di sciopero a livello provinciale in quanto si è creata una situazione inaccettabile per tutti, per garantire un servizio più efficiente in Irpinia che elimini gli sprechi ma non i diritti per dare a tutto il trasporto pubblico locale in Irpinia una prospettiva per evitare che vengano ridotti treni ed autobus, aumentate le tariffe e licenziati i lavoratori .

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