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AVELLINO BASKET Jeremy Richardson è uno dei migliori elementi della Scandone. Vive un momento di grazia la guardia americana, contro Biella per lui 12 punti. L’ex cestista di Valencia e Sallonico è uno degli elementi cardine della “nuova” Sidigas disegnata da Pancotto. |
AVELLINO BASKET Jeremy Richardson è uno dei migliori elementi della Scandone. Vive un momento di grazia la guardia americana, contro Biella per lui 12 punti. L’ex cestista di Valencia e Sallonico è uno degli elementi cardine della “nuova” Sidigas disegnata da Pancotto.
Cosa è cambiato con l’arrivo di coach Pancotto?
“Ci ha dato maggiore sicurezza e ha mutato la mentalità della squadra. Il coach sa che tasti toccare, sia in attacco che in difesa. Abbiamo poi giocatori diversi rispetto all’inizio della stagione che lui sta gestendo nel modo migliore”.
Bisogna pensare solo alla salvezza?
“Dobbiamo vivere alla giornata e vincere una partita alla volta. Poi si vedrà. L’obiettivo è essere concentrati ogni domenica e non pensare che abbiamo vinto 4 gare consecutive. Resettiamo e partiamo da zero ad ogni match”.
Si può puntare ai play-off?
“Noi speriamo di continuare così: dobbiamo non avere cali di tensione e lavorare duro in allenamento. Al termine della stagione si tireranno le somme vedremo dove saremo”.
Quanto è stato importante l’inserimento di Lakovic ?
“Prendere uno come lui è stata la cosa migliore. Non voglio togliere nulla agli altri playmaker che abbiamo avuto quest’anno, ma Jaka è proprio quello che si serviva: crea per se, attirando le difese e sa quando e con che tempi passare la palla agli altri, ha carisma ed ha vinto tanto”.
