Il doppio ex Colletto: “Il cuore mi dice Nocerina”

Due stagioni e mezza all’Avellino, cinque e mezza alla Nocerina. Mimmo Colletto è forse il doppio ex che ha vestito le due maglie più di tutti gli altri calciatori che con lui condividono la duplice esperienza in Irpinia e nell’Agro. Oggi, alla soglia dei 41 anni, Colletto non ha ancora appeso gli scarpini al chiodo e si sta divertendo nel girone E di Prima Categoria, un raggruppamento in cui, tanto per cambiare, battagliano per la promozione diretta la sua Rocchese, squadra dell’Agro, e …

Due stagioni e mezza all’Avellino, cinque e mezza alla Nocerina. Mimmo Colletto è forse il doppio ex che ha vestito le due maglie più di tutti gli altri calciatori che con lui condividono la duplice esperienza in Irpinia e nell’Agro. Oggi, alla soglia dei 41 anni, Colletto non ha ancora appeso gli scarpini al chiodo e si sta divertendo nel girone E di Prima Categoria, un raggruppamento in cui, tanto per cambiare, battagliano per la promozione diretta la sua Rocchese, squadra dell’Agro, e ben tre squadre irpine. Mimmo è uno che di derby se ne intende, sebbene faccia fatica a ricordare la data esatta in cui ha disputato il suo ultimo Avellino-Nocerina: «L’ho giocato di sicuro con la maglia della Nocerina – esordisce Colletto -, perché ad Avellino sono stato in Serie B per due stagioni e poi per pochissimo tempo in Serie C1, prima di essere ceduto ad ottobre del 1996. Saltai per squalifica una delle due partite e ricordo anche che Francesco Maglione, all’epoca dirigente della Nocerina, venne a consolarmi negli spogliatoi, perché mi arrabbiai parecchio alla fine della gara precedente, in cui presi un’ammonizione stupida che mi costò la squalifica».
Bella parentesi quella in biancoverde, sebbene diversi tifosi irpini non abbiano particolare simpatia per Colletto: «In un derby giocato con la maglia Benevento – spiega il difensore – vincemmo e andai addirittura in gol, cosa assolutamente inconsueta per me. A fine partita ci fu un po’ di caos, perché andai ad esultare con i miei compagni sotto il settore dei nostri tifosi e da lì forse è nato questo astio. Credo dipenda solo da quello, visto che mi sono sempre comportato da professionista in tutte le piazze in cui ho giocato».
Si torna all’attualità e Mimmo non nasconde una certa propensione per la Nocerina per il derby di lunedì sera, «visto che in rossonero ho giocato per ben sei stagioni e visto che a Nocera giocano Vincenzo De Liguori e Alessandro Bruno, due miei grandi amici. Comunque – aggiunge – l’Avellino ha un ottimo organico e tutto l’ambiente conta di poter vincere il campionato, così come mi dicono anche diversi tifosi che sento via internet. Per quanto riguarda la Nocerina, ho visto il recente derby con la Paganese e ho visto una squadra motivata, che non ha mollato nemmeno in inferiorità numerica».
Non sarà in tribuna al Partenio, ma il clima di attesa ha già “avvolto” anche Mimmo Colletto, pronto a godersi dalla tv lo spettacolo che sapranno offrire le squadre in campo, ma soprattutto le due tifoserie sugli spalti. (fonte www.zero a zero.it)

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