Crisi in Irpinia, Della Porta: “Equitalia aggrava la situazione”

“Il disagio economico in cui versano le imprese in Irpinia è nota a tutti con risvolti molto preoccupanti soprattutto per i dipendenti di queste realtà aziendali che faticano, quando va bene, a ricevere lo stipendio con regolarità. Purtroppo, sono aumentate a vista d’occhio le aziende che da qualche mese stanno dilazionando il pagamento degli stipendi a causa della poca liquidità. In questo scenario recessivo invece di favorire la circolazione del denaro senza la quale non si produce ricchezza, …

“Il disagio economico in cui versano le imprese in Irpinia è nota a tutti con risvolti molto preoccupanti soprattutto per i dipendenti di queste realtà aziendali che faticano, quando va bene, a ricevere lo stipendio con regolarità. Purtroppo, sono aumentate a vista d’occhio le aziende che da qualche mese stanno dilazionando il pagamento degli stipendi a causa della poca liquidità. In questo scenario recessivo invece di favorire la circolazione del denaro senza la quale non si produce ricchezza, il direttore dell’Agenzia delle Entrate dispone che dal 1 maggio 2013 gli interessi di mora sui ritardati pagamenti delle somme iscritte a ruolo saranno aumentati dal 4,55 al 5,23 annuo (articolo 30 D.P.R. 602/1973). Non pagare EQUITALIA costerà dunque il 15% in più rispetto ad oggi. Altro che festa dei lavoratori!!!!
Il contribuente che riceve una cartella di pagamento per debiti tributari (Irpef, Iva, imposte varie) ha 60 giorni per provvedere; in caso di inadempimento si applicano automaticamente gli interessi di mora che decorrono non già dalla scadenza non onorata, ma dal giorno in cui è arrivata la cartella.
È una vera e propria assurdità in considerazione della crisi che incalza la nostra terra. Da qui all’1 maggio c’è ancora tempo per rimediare opportunamente”. E’ quanto si legge nella nota dell’Avv. Antonio DELLA PORTA, Vice Presidente Alleanza di Centro.

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