Hospice Solofra protagonista a San Giovanni Rotondo

L’Irpinia, il Pain Control Center Hospice di Solofra e l’Associazione House Hospital onlus, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, assoluti protagonisti nel corso del convegno di levatura nazionale sul tema “La Breast Unit: mondo scientifico e associazioni femminili a confronto”. Il prestigioso evento scientifico, organizzato dell’associazione “Europa Donna Italia”, in collaborazione con Senonetwork e il Ministero della Salute, si è tenuto venerdì 22 marzo presso l’Ospedale Casa Sollievo del…

L’Irpinia, il Pain Control Center Hospice di Solofra e l’Associazione House Hospital onlus, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, assoluti protagonisti nel corso del convegno di levatura nazionale sul tema “La Breast Unit: mondo scientifico e associazioni femminili a confronto”. Il prestigioso evento scientifico, organizzato dell’associazione “Europa Donna Italia”, in collaborazione con Senonetwork e il Ministero della Salute, si è tenuto venerdì 22 marzo presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Al convegno sono state invitate alcune tra le più attive Associazioni del Sud Italia impegnate nella lotta contro i tumori, in quanto offrono capillarmente sul territorio informazioni, servizi e supporti che aiutano quotidianamente le donne ad affrontare la patologia in tutti i suoi aspetti. E l’Irpinia è stata prestigiosamente rappresentata proprio dall’Associazione House Hospital Onlus, che ha illustrato i progetti realizzati in Irpinia, in collaborazione con l’Asl Avellino, diretta dall’ingegner Sergio Florio, nel campo della prevenzione e dell’informazione, oltre alla presentazione di proposte per il miglioramento dei livelli essenziali di assistenza. House Hospital, rappresentata a San Giovanni Rotondo dal dottor Sergio Canzanella, ha illustrato i dati e le finalità di “Progetto Salute”, la campagna di prevenzione e di informazione svoltasi nei Comuni irpini, in collaborazione con l’Asl Avellino, negli anni 2011 e 2012, che ha ottenuto il patrocinio anche della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Grande attenzione è stata riservata al Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro per le cure palliative e la terapia del dolore dell’Asl irpina, diretto dal professor Vincenzo Landolfi. L’associazione presieduta dalla dottoressa Vitello ha realizzato presso l’Hospice di Solofra il progetto “Pronto S@lute Oncologico”, che fornisce informazioni e counseling sui servizi oncologici, ascolto e sostegno individuale. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, e gli interessati possono rivolgersi al servizio infoline dell’Hospice di Solofra, al numero 0825530341, oppure inviare una mail all’indirizzo hospicesolofra@virgilio.it. Un’equipe multidisciplinare, composta da medici, psicologi e avvocati, è a disposizione di cittadini e pazienti per fornire, entro 72 ore dalla richiesta, informazioni riguardanti l’organizzazione della Oncologia in Campania e le attività dei vari centri diagnostici, medici, chirurgici e riabilitativi. Inoltre, gli esperti dell’equipe forniscono informazioni e chiarimenti su tematiche riguardanti la malattia, i trattamenti e i loro effetti collaterali, l’accesso ai benefici previsti dalle leggi in campo lavorativo, previdenziale e assistenziale, e proprio in tale contesto House Hospital ha sottoscritto una specifica convenzione con l’Inps. Presentate anche una serie di importanti proposte, tra le quali: l’inserimento delle associazioni di volontariato esperte nei comitati tecnici regionali per l’oncologia; il sostegno al disegno di legge regionale per l’attivazione delle Breast Unit, primi firmatari l’onorevole Michele Schiano di Visconti e l’onorevole Bianca D’Angelo; l’attivazione h12 in tutti i giorni della settimana degli ambulatori di oncologia, al fine di ridurre le liste di attesa e l’emigrazione extraregionale, per garantire il diritto alla riabilitazione oncologica e per combattere il “dolore burocratico”, che è la sommatoria del dolore fisico psichico sociale e spirituale; la possibilità da parte dei pazienti di ottenere un finanziamento per l’acquisto delle parrucche; la campagna di sensibilizzazione, fatta propria dalle più alte cariche dello Stato, per la modifica dell’articolo 32 della Costituzione, che mira a includere, oltre al diritto alla salute, anche il diritto a un fine vita dignitoso; l’inserimento nel decreto del 16 dicembre 2010 sulle farmacie dei “Punti Donna”, per l’educazione e l’informazione sanitaria e per rendere disponibili prestazioni mediche e diagnostiche anche in considerazione dell’abbassamento dell’età media di donne colpite dal tumore al seno; l’esposizione della convenzione sottoscritta con Federfarma della provincia di Napoli per l’utilizzo in ambito domiciliare di prestazioni sanitarie e diagnostiche, anche con l’uso della social card in favore delle fasce deboli; la sollecitazione, già fatta propria dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche agricole, a intervenire per contenere i prezzi di frutta e ortaggi, con la finalità di promuovere una sana alimentazione, primo passo per un corretto stile di vita che favorisce la prevenzione.

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