Amministrative, Psi: “Giordano candidato a sindaco ideale”

POLITICA AVELLINO – “L’incontro di ieri fra le delegazioni del Psi e del PD aveva il solo scopo di chiarire le modalità di attivazione di un confronto a livello locale per delineare le priorità su cui concentrarsi per le prossime amministrative della città capoluogo. Avevamo l’esigenza di chiarire molte cose e lo abbiamo fatto serenamente ma con determinazione. Abbiamo detto con chiarezza che non si può continuare sulla strada della vecchia politica e dei vecchi politicanti, riascoltare e…

POLITICA AVELLINO – “L’incontro di ieri fra le delegazioni del Psi e del PD aveva il solo scopo di chiarire le modalità di attivazione di un confronto a livello locale per delineare le priorità su cui concentrarsi per le prossime amministrative della città capoluogo. Avevamo l’esigenza di chiarire molte cose e lo abbiamo fatto serenamente ma con determinazione. Abbiamo detto con chiarezza che non si può continuare sulla strada della vecchia politica e dei vecchi politicanti, riascoltare e vedere le stesse facce che si ripropongono e si azzuffano”. E’ quanto attraverso una nota la federazione provinciale del Psi di Avellino.
“Solo risse e resse per la scelta del sindaco di Avellino non sono un esercizio che ci interessa. La scelta consumata da SEL con l’on. Giancarlo GIORDANO può essere solo un benefico scossone per uscire da uno stallo pericoloso e pone un problema di alleanze che fino alle ultime politiche sembrava una conquista non rinegoziabile. All’on. Giordano consigliamo di riprendere la strada che lo riporta ad Avellino subito e senza temporeggiare in attesa di “novità romane”. Noi abbiamo suggerito coraggio per percorrere la strada della discontinuità totale e, al contempo, provare a misurarsi con il M5S su scelte concrete e condivise. Questo non vuole essere il programma “ GRILLINO” dei Socialisti, ma solo proposte per governare e governare bene la nostra città. Abiurare la vecchia politica con i fatti e non con le chiacchiere può aiutarci a vincere una battaglia che presenta incognite di non poco conto. Noi abbiamo detto con chiarezza che non vi sono novità accattivanti, solo compromessi , solo un nuovo appena accennato e un vecchio che continua a resistere. Non riconoscere che la Città vive in una stasi quasi irreversibile, commissariata e priva di un governo serio e percepibile, può essere un grave errore. Problemi urbanistici e ambientali si duplicano e si accavallano, la città nella sua parte visibile è piena di crepe, buche, di stupide contrapposizioni, mentre sotto pelle si ingrossano le piaghe della mancanza di lavoro e di prospettive per i più deboli e gli emarginati. Abbiamo sofferto i tempi di una amministrazione che, lungi dal prendere coscienza, minimizzava e si giustificava. Oggi tutto viene a galla, dal Mercatone al Tunnel, dal Parco di Santo Spirito all’Isochimica, dal terminal di Rione Baccanico al PUC da rivedere e da correggere bloccando il consumo di suolo, dal centro autistico alle politiche sociali del tutto assenti. In questo quadro drammatico avanza e si approssimano la scadenza dell’ IMU e la TARES nuova tassa sui rifiuti e servizi triplicata. A tutti questi problemi irrisolti si aggiunge quello di una città che deve saper cogliere la sfida di città metropolitana e di guida per l’intera Irpinia. Problemi enormi che lungi dall’essere risolti con scelte clientelari, dovrebbero essere ispirati a inequivocabile trasparenza, etica rigorosa e reale partecipazione”, conclude la nota.

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