Infertilità maschile: successo per il progetto Androlife

Prevenzione infertilità maschile, grande successo al Distretto sanitario di Avellino per il Progetto Androlife, l’iniziativa di comunicazione nazionale ad ampio spettro, organizzata dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams), che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione dei fattori di rischio di infertilità nei giovani maschi e dare consigli aiutare i giovani a vivere consapevolmente la propria sessualità. Si stima, infatti…

Prevenzione infertilità maschile, grande successo al Distretto sanitario di Avellino per il Progetto Androlife, l’iniziativa di comunicazione nazionale ad ampio spettro, organizzata dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams), che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione dei fattori di rischio di infertilità nei giovani maschi e dare consigli aiutare i giovani a vivere consapevolmente la propria sessualità. Si stima, infatti, che in Italia oltre cinque milioni di uomini siano incapaci di procreare. L’infertilità, definita come il fallimento al concepimento di una coppia dopo almeno dodici mesi di rapporti regolari non protetti, rappresenta dunque un grande problema di salute sociale. In Irpinia la campagna è stata promossa dall’Associazione Malati Endocrini Irpina onlus (Ameir), presieduta dal geometra Felice Leone, in collaborazione con l’Asl Avellino, diretta dall’ingegner Sergio Florio. Oltre sessanta giovani, tra i 18 e i 35 anni, lo scorso 26 marzo, si sono sottoposti a visite andrologiche gratuite presso gli ambulatori del Distretto sanitario di Avellino, diretto dal dottor Piero De Masi. A questo importante dato numerico, vanno aggiunti anche gli oltre cento questionari compilati da giovani che hanno richiesto un consulto medico. Numeri, quindi, che proiettano l’Irpinia tra le province meridionali dove si è registrato il numero più alto di visite e contatti. Un’equipe medica specializzata, coordinata dal dottor Fiore Carpenito, consulente scientifico dell’Ameir, è stata a disposizione per visite e consulti. L’equipe era composta dai seguenti dottori: Luca De Franciscis, Assunta De Masi, Alberto Carpenito, Maria Esposito, Maria Rosaria Cristofano, Silvia De Masi, Pasquale Grella, Rino Iapicca. Fondamentale per il successo della campagna di prevenzione andrologica è stato anche il supporto del personale infermieristico del Distretto di Avellino, formato da: Maria Vitale, Angela Caruso, Paola Tomasetta, Paola Pironti, Mario De Cristofaro.

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