Nonostante la crisi le imprese irpine confermano una solidità

Da una ricerca elaborata da RIA Grant Thornton – società indipendente a capitale interamente italiano, leader nella revisione e organizzazione contabile e member firm italiana di Grant Thornton International – condotta su un campione di 3.000 Imprese campane con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro, emerge che tre Aziende su cinque (pari al 62% del totale) hanno un livello di indebitamento inferiore ai mezzi propri. Un dato molto positivo – che fotografa una situazione economicamente sos…

Da una ricerca elaborata da RIA Grant Thornton – società indipendente a capitale interamente italiano, leader nella revisione e organizzazione contabile e member firm italiana di Grant Thornton International – condotta su un campione di 3.000 Imprese campane con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro, emerge che tre Aziende su cinque (pari al 62% del totale) hanno un livello di indebitamento inferiore ai mezzi propri. Un dato molto positivo – che fotografa una situazione economicamente sostenibile di quelle Aziende, i cui mezzi propri sono in grado di coprire l’indebitamento – che evidenzia come la maggior parte delle PMI campane siano riuscite a creare valore e innovazione nonostante una congiuntura economica non favorevole. Proprio per enfatizzare i risultati eccellenti delle Aziende che hanno saputo affrontare la crisi economica, garantendo la crescita e il mantenimento di positivi indicatori economici, RIA Grant Thornton lancia la quarta edizione del premio “Le Tigri”: riconoscimento realizzato con il contributo del Banco Popolare e Quaeryon, che vede il supporto scientifico di Cerif – Centro di Ricerca sulle Imprese di Famiglia dell’Università Cattolica, Fondazione CUOA e Kilometro Rosso, aperto a tutte le PMI italiane, società di capitali e gruppi non quotati, con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro. Nel dettaglio, l’analisi condotta sui bilanci 2011 delle circa 3 mila Aziende (fonte AIDA), ha evidenziato che ben il 62% delle Aziende ha un livello di indebitamento inferiore a 1 – denotando quindi come i mezzi propri siano superiori alla leva finanziaria – mentre il residuo 38% presenta un indice di indebitamento superiore a 1: di questi l’41% mostra un indice tra 1 e 2, livello che potrebbe rappresentare un primo sintomo di squilibrio finanziario. Nella classifica per Provincia delle aziende virtuose, sul podio troviamo Benevento che vanta il 69% di aziende con un indice inferiore a 1, seguita da Napoli e Caserta (64%), Avellino (58%) e Salerno (57%). “Dall’analisi emerge una fotografia molto buona della situazione patrimoniale delle Aziende campane – dichiara Gaudenzio Sagliocco, manager dell’ufficio di Napoli della RIA Grant Thornton – che hanno saputo rispondere alla crisi con coraggio e passione, identificando innovative soluzioni strategiche, che hanno consentito a queste Imprese di crescere e affermarsi: a tutte loro è rivolto il nostro invito a candidarsi alla quarta edizione del premio “Le Tigri”. È comunque da evidenziare come il rapporto di indebitamento non debba e non possa essere il solo indicatore da considerare nella determinazione della solidità patrimoniale di un’azienda: per una corretta valutazione della solidità patrimoniale è necessario analizzare l’indice di indebitamento in relazione anche ad altri aspetti, tra cui la composizione dei debiti finanziari, le attese future, il settore in cui opera l’azienda; tutti elementi e indici che permettono di definire in un’ottica completa la capacità dell’azienda di generare liquidità e quindi di far fronte al rimborso dell’indebitamento.”

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