Millesi/1: “Adesso viene il difficile, non fermiamoci”

AVELLINO CALCIO – Rastelli in questo finale di stagione ha puntato sul fattore esperienza. Il tecnico biancoverde ha deciso di affidarsi ai senatori. Proprio per questo la volata finale verso la B è stata “consegnata nelle mani” di Castaldo, Biancolino e Millesi. L’esterno siciliano contro la Nocerina ha offerto una prova di cuore, soprattutto negli ultimi minuti quando ha aiutato la retroguardia e si è sacrificato per i compagni. Nonostante il vantaggio in classific…

AVELLINO CALCIO – Rastelli in questo finale di stagione ha puntato sul fattore esperienza. Il tecnico biancoverde ha deciso di affidarsi ai senatori. Proprio per questo la volata finale verso la B è stata “consegnata nelle mani” di Castaldo, Biancolino e Millesi. L’esterno siciliano contro la Nocerina ha offerto una prova di cuore, soprattutto negli ultimi minuti quando ha aiutato la retroguardia e si è sacrificato per i compagni. Nonostante il vantaggio in classifica invita l’ambiente a restare con i piedi a terra. Ancora cinque giornate da giocare, quindici punti a disposizione. La vittoria nel derby ha permesso ai lupi di fare un passo in avanti verso la cadetteria, ma la rincorsa non è finita. “Non dobbiamo guardare la classifica – afferma Millesi – .Potrebbe essere controproducente. Bisogna fare la corsa su noi stessi, pensiamo solo a vincere le partite. Capisco l’entusiasmo, però non voglio sentire parlare di B. E’ ancora presto”.
Non si fida del Gubbio prossimo avversario: “Incontriamo una formazione in netta difficoltà. Sottil rischia la panchina, non per questo abbiamo già vinto. Anzi, ora tutti gli avversari cercheranno di darci del filo da torcere”.
Su come andrà affrontato il rush finale: “Ripeto le squadre che troveremo sul nostro cammino proveranno a sgambettarci, dal canto nostro dovremo mettere in campo la stessa ferocia mostrata nell’ultimo periodo”.
Tornando alla vittoria contro la Nocerina: “E’ stata affrontata di sicuro la formazione più forte del campionato. Una compagine che ha in organico elementi in grado di colpire in ogni momento, siamo stati bravi a soffrire e a rallentare i loro ritmi. A differenza di qualche tempo fa riusciamo a gestire le partite”.

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