Dentifrici e cosmetici “pericolosi”, maxi sequestro della Finanza

CRONACA AVELLINO – Continua senza sosta la presenza sul territorio dei finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, nell’ambito dei peculiari compiti di polizia economica e finanziaria tesi ad arginare il commercio di prodotti di illecita provenienza che immessi sul mercato generano inquinamento dell’economia e pericoli per i consumatori.
Nel corso dell’ attività, in un esercizio commerciale di Avellino gestito…

CRONACA AVELLINO – Continua senza sosta la presenza sul territorio dei finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, nell’ambito dei peculiari compiti di polizia economica e finanziaria tesi ad arginare il commercio di prodotti di illecita provenienza che immessi sul mercato generano inquinamento dell’economia e pericoli per i consumatori.
Nel corso dell’ attività, in un esercizio commerciale di Avellino gestito da soggetti di origini cinesi, sono state sottoposte a sequestro amministrativo centinaia di prodotti cosmetici, nella fattispecie dentifricio, colluttorio e smalto di varie tipologie in violazione alla normativa disciplinante la vendita dei prodotti cosmetici, le cui etichette ed istruzioni per l’utilizzo non indicavano gli ingredienti e non erano quindi a norma secondo le disposizioni legislative italiane che, a tutela del consumatore, impongono sui prodotti indicazioni in lingua italiana con particolare riferimento agli elementi informativi attinenti la produzione, l’importatore e soprattutto la composizione di quanto posto in vendita.
Nei confronti del titolare dell’attività commerciale, si configurano gli estremi per la segnalazione alla Regione Campania (Assessorato alla Sanità – Settore Farmaceutico) per le constatate violazioni, in particolare, alla legge nr. 713/86 sui cosmetici, con la conseguente sanzione amministrativa prevista dalla legge pari a 516 euro.
L’attività di controllo ha interessato, presso il medesimo esercizio commerciale, anche il regolare rispetto della normativa comunitaria afferente la sicurezza generale dei prodotti (dir. 2001/95/CEE, recepita nel d.lgs. nr.206/2005 – Codice del Consumo), laddove sono state sottoposte a sequestro amministrativo confezioni di rasoi e di cerotti di varie tipologie prive di contenuto minimo delle informazioni – modalità ed indicazioni in lingua italiana. Per tale violazione il titolare dell’esercizio commerciale è stato invece segnalato alla Camera del Commercio competente, con sanzione prevista pari a 1.032 euro.

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