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“Gli imprenditori irpini dipendono dai pagamenti della Pubblica amministrazione che tardano ad arrivare. Si inventano mille soluzioni per rimanere a galla e ovviare alla carenza di liquidità. Lavorare con una amministrazione statale significa ormai accettare pagamenti molto lunghi. Le imprese per poter pagare i dipendenti, i materiali, i fornitori e le tasse ricorrono all’anticipo di fattura”. Così Antonio Della Porta, vice presidente regionale di Alleanza di Centro. “Un imprenditore che sta ese… |
“Gli imprenditori irpini dipendono dai pagamenti della Pubblica amministrazione che tardano ad arrivare. Si inventano mille soluzioni per rimanere a galla e ovviare alla carenza di liquidità. Lavorare con una amministrazione statale significa ormai accettare pagamenti molto lunghi. Le imprese per poter pagare i dipendenti, i materiali, i fornitori e le tasse ricorrono all’anticipo di fattura”. Così Antonio Della Porta, vice presidente regionale di Alleanza di Centro. “Un imprenditore che sta eseguendo un lavoro emette una fattura in anticipo a 90 giorni; poi cede il credito all’istituto di credito che gli anticipa una parte dei soldi; passati i 90 giorni la banca scarica la fattura. Tale meccanismo è in crisi a causa dei ritardi dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione. Al fine di aiutare le aziende ad affrontare questo momento così difficile e garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha dato disposizione ai responsabili regionali di dedicare ogni risorsa utile alla liquidazione dei rimborsi Iva alle imprese”, conclude Della Porta.
