Biglietti trasporti, Filt Cgil: “Annuncio populista di Vetrella”

“L’Assessore Regionale ai Trasporti, Prof. Sergio Vetrella, evidentemente ignora che la Legge Regionale del 2008 prevede l’adeguamento Istat ai biglietti del T.P.L. Per cui tutte le Aziende aderenti al Consorzio Unico nell’ultima assemblea hanno preso atto del rincaro dei biglietti, che è un atto dovuto nel rispetto della legislazione vigente. L’Assessore ai Trasporti se intende bloccare l’aumento dei biglietti, in vigore dal 1° aprile, come sarebbe giusto in una fase di crisi economica e di dif…

“L’Assessore Regionale ai Trasporti, Prof. Sergio Vetrella, evidentemente ignora che la Legge Regionale del 2008 prevede l’adeguamento Istat ai biglietti del T.P.L. Per cui tutte le Aziende aderenti al Consorzio Unico nell’ultima assemblea hanno preso atto del rincaro dei biglietti, che è un atto dovuto nel rispetto della legislazione vigente. L’Assessore ai Trasporti se intende bloccare l’aumento dei biglietti, in vigore dal 1° aprile, come sarebbe giusto in una fase di crisi economica e di difficoltà delle famiglie, dovrebbe proporre di cambiare la Legge Regionale del 2008”. E’ quanto fa sapere attraverso unqa nota la Filt Cgil di Avellino
“Inoltre, l’Assessore continua nell’effetto annuncio: introduzione del biglietto aziendale con relativa riduzione di tariffa, prevista da una delibera di Giunta, ignorando che è indispensabile la modifica statutaria e l’approvazione, all’unanimità, da parte di tutte le Aziende del Consorzio Unico, in caso contrario è impossibile l’introduzione del biglietto aziendale.
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, l’inadeguatezza dell’Assessore Vetrella, che dovrebbe preoccuparsi piuttosto di garantire adeguate risorse al T.P.L., che rischiano di essere ulteriormente ridotte del 10% con l’approvazione del bilancio preventivo da parte del Consiglio Regionale”, conclude la nota.

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