Alleanze, Giuditta risponde a Sodano

Alleanze, Giuditta risponde a Sodano
Nei giorni scorsi sul quotidiano Repubblica veniva riportato un articolo in cui Tommaso Sodano chiudeva alle possibilità di future alleanze con gli uomini di De Mita dichiarando “…Come si fa a fare un’alleanza con gli uomini di De Mita che hanno gestito la sanità in Campania?…” A tal proposito in …

Alleanze, Giuditta risponde a Sodano

Nei giorni scorsi sul quotidiano Repubblica veniva riportato un articolo in cui Tommaso Sodano chiudeva alle possibilità di future alleanze con gli uomini di De Mita dichiarando “…Come si fa a fare un’alleanza con gli uomini di De Mita che hanno gestito la sanità in Campania?…” A tal proposito in risposta a quanto riportato dal quotidiano nazionale, interviene l’On. Pasquale Giuditta, Responsabile Nazionale UDC per le Politiche del Mezzogiorno che risponde a Sodano attraverso una lettera di seguito riportata: Caro Sodano, immaginavo che dopo quella fase di disorientamento politico della sinistra e non solo, e dopo la lunga riflessione, si partisse con il piede giusto. Ero in attesa di conoscere il pensiero del tuo partito. Ho letto che hai fatto riferimento alle future alleanze citando De Mita e l’Udc. Ritengo che, come riportato nelle pagine di Repubblica, sia una riflessione molto superficiale, non esatta e molto confusa. L’Udc è un partito politico che ha grande dignità politica, un partito che interpreta valori di centro che esprime proposte politiche dove la persona umana è la risorsa base della società e dove emerge sempre un approccio ai problemi con grande equilibrio e moderazione. De Mita è uno dei più prestigiosi uomini dell’Udc e voler attribuire esclusivamente responsabilità nella gestione regionale è ancora più strumentale e non in buona fede, sai molto bene che se ci sono responsabilità, appartengono a tutti e tutti se ne debbono far carico. Condivido con te che c’è la necessità di una riflessione sulla gestione dei governi regionali e sulle coalizioni che li hanno sostenuti, ma va fatta in modo complessivo e responsabile, non per puntare il dito ma per poter ripartire in modo diverso. In Campania e non solo tutti abbiamo responsabilità, maggioranze ed opposizioni, dobbiamo convincerci che c’è bisogno di una inversione di rotta soprattutto per recuperare la rottura che la politica ha provocato con la società. Certo, c’è bisogno di affermare nuove classi dirigenti, con nuova cultura, nuovo modo di governare e di un diverso approccio alla cosa pubblica. Serve comunque una nuova stagione che sia in discontinuità con il passato e che necessita del contributo di tutte le forze politiche. Spero e mi auguro di incontrarti per ragionare del futuro, senza confusioni e strumentalizzazioni, ma esclusivamente nell’interesse del nostro territorio. L’Udc sarà molto attenta in questa fase, dialogherà con tutti in una logica di condivisione fondata su azioni programmatiche che garantiscono la crescita della nostra regione.

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