Altavilla: incontro per discutere della vertenza Incea

Presso la Sala Consiliare di Altavilla Irpina si è svolta l’assemblea dei lavoratori dell’INCEA Spa, per discutere con i rappresentanti sindacali di settore FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISl, con l’Amministrazione Comunale, con alcune forze politiche presenti sul territorio e con la cittadinanza tutta, dell’ultimo accordo sottoscritto in data 13/5/2013 presso la Regione Campania –settore ORMEL con la D.ssA Miele, tra i vertici aziendali e i rappresentanti dei lavoratori. I segretari Generali della FE…

Presso la Sala Consiliare di Altavilla Irpina si è svolta l’assemblea dei lavoratori dell’INCEA Spa, per discutere con i rappresentanti sindacali di settore FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISl, con l’Amministrazione Comunale, con alcune forze politiche presenti sul territorio e con la cittadinanza tutta, dell’ultimo accordo sottoscritto in data 13/5/2013 presso la Regione Campania –settore ORMEL con la D.ssA Miele, tra i vertici aziendali e i rappresentanti dei lavoratori. I segretari Generali della FEMCA-Cisl e della FILCTEM-CGIL Giovanni Esposito e Franco Fiordellisi , prima di illustrare ai convenuti i termini dell’accordo siglato , riguardante la richiesta della cassa integrazione fino ad aprile 2014, hanno evidenziato la grave crisi che sta colpendo il sistema industriale e manifatturiero in Campania e a livello nazionale. Una crisi che da molto tempo attanaglia , purtroppo,una delle poche realtà industriali esistenti ad Altavilla Irpina , e forse l’unica in Irpinia nel settore della produzione di sanitari .La situazione che si delinea continua a destare serie preoccupazioni per i lavoratori dell’INCEA Spa e per la comunità altavillese, anche perchè non si intravedono spiragli di ripresa nel settore dell’edilizia in genere e nel mercato della casa .L’INCEA Spa, subentrata alla vecchia VAVID, vive tuttora in uno stato di crisi che perdura da molto tempo; le maestranze sono in cassa integrazione guadagni da molti anni e sempre di più si accentuano le criticità correlate alla mancanza di ordinativi e di liquidità dell’azienda. A ciò si aggiunge la condizione dei lavoratori ormai senza retribuzione della CIG da diversi mesi .La soluzione data alla questione nei tavoli istituzionali tende a dilatare nel tempo la possibilità di una ripresa, intravedendo uno spiraglio legato a maggiori investimenti da parte della proprietà della stessa società, senza però che in questo momento ci sia garanzia alcuna in merito a tanto. L’unico impegno speso in via istituzionale è stato rappresentato dall’intervento del primo cittadino del Comune di Altavilla Irpina, sig. Carmine Coviello il quale continuerà insieme all’Amministrazione Comunale a sollecitare i vertici aziendali affinchè si impegnino nel rilancio della società attraverso la compartecipazione di nuovi soci ;allo stesso tempo , vi è l’impegno degli amministratori tutti ad interloquire con le società di gestione delle utenze idriche, telefoniche, elettriche per la sospensione momentanea della fatturazione dei consumi per le famiglie dei lavoratori oramai senza stipendio da mesi. A fronte di tanto le OO.SS e la RSU, preoccupate per la tenuta aziendale ed occupazionale, in un’area come quella di Altavilla Irpina, dove , allo stato, non vi è possibilità alcuna di ricollocazione dei lavoratori , ritengono doveroso tenere sempre alto il livello di attenzione delle Istituzioni locali al fine di evitare speculazioni ed illazioni provenienti da settori che hanno interesse a mettere in discussione l’agire dei rappresentanti sindacali, sottoscrittori degli accordi fin qui siglati, e l’azione di accompagnamento e di supporto dell’Amministrazione Comunale e delle forze politiche che hanno sostenuto e che continueranno a sostenere le legittime istanze dei lavoratori dellINCEA Spa di Altavilla Irpina.

SPOT