Isochimica, D’Amelio: “Fiducia nella magistratura”

Sulla vicenda giudiziaria che riguarda l’Ex Isochimica di Borgo Ferrovia, culminata con la notifica di 24 avvisi di garanzia da parte della Procura della Repubblica, è intervenuta la Consigliera Regionale PD Rosetta D’Amelio: «Penso che bisogna avere fiducia nella magistratura che in questa storia, me lo auguro, andrà fino in fondo e farà chiarezza su tutto e tutti. Più che un auspicio, la mia è una certezza che è comprovata dal fatto che il Procuratore Capo Rosario Cantelmo – e di questo bisogn…

Sulla vicenda giudiziaria che riguarda l’Ex Isochimica di Borgo Ferrovia, culminata con la notifica di 24 avvisi di garanzia da parte della Procura della Repubblica, è intervenuta la Consigliera Regionale PD Rosetta D’Amelio: «Penso che bisogna avere fiducia nella magistratura che in questa storia, me lo auguro, andrà fino in fondo e farà chiarezza su tutto e tutti. Più che un auspicio, la mia è una certezza che è comprovata dal fatto che il Procuratore Capo Rosario Cantelmo – e di questo bisogna dargliene atto – ha mantenuto fede alla sua promessa d’impegno nel fare luce su questa scabrosa vicenda; un impegno ribadito soprattutto dopo l’ultimo incontro tra le parti, tenutosi proprio nella sede prefettizia, in cui si decise di creare un tavolo istituzionale permanente con l’intenzione di seguire più da vicino ed in sinergia questa scottante vicenda».
Sul sequestro preventivo dello stabilimento e dell’area dove era allocata l’Ex Isochimica, disposto dagli uomini del Corpo forestale dello Stato di Avellino, la Consigliera ha poi aggiunto: «Ribadisco la mia totale fiducia nelle istituzioni e nell’operato della magistratura e nelle Istituzioni che potranno finalmente rendere giustizia e salvaguardare non solo tutti i dipendenti (ancora in vita) dell’Ex Isochimica, ma anche tutti gli abitanti di Borgo Ferrovia ancora esposti, da oltre vent’anni, all’inalazione delle fibre d’amianto che genera quel sito ancora non bonificato. Al di là delle vicende giudiziarie – ha poi affermato – è necessario procedere sulla strada avviata dalla Commissione Sanità di cui faccio parte, ossia un accordo programmatico col Ministero che consenta da un lato l’intervento diretto della Regione e dall’altro il superamento delle difficoltà tecniche dovute alla proprietà privata del suolo. E’ inammissibile infatti che i lavori di bonifica nonché le indagini si siano arenate per tanto tempo di fronte a difficoltà puramente burocratiche.
Mentre la magistratura farà il suo corso – ha chiosato la Consigliera D’Amelio – stabilendo chi è colpevole e chi no, la partita dell’Ex Isochimica ‘va giocata’ anche su altri livelli. Si affronti ora, con la stessa determinazione, il problema della bonifica urgente di tutta l’area di Borgo Ferrovia, oltre alla questione del pre – pensionamento e di eventuali risarcimento danni per tutti gli ex dipendenti e abitanti del luogo».

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