Lavoro: “Gli immigrati fanno concorrenza agli italiani”

Lavoro: “Gli immigrati fanno concorrenza agli italiani”
Il Partito Pensionati per l’Italia rimane perplesso di fronte ai dati di uno studio della Banca d’Italia, relativo al fenomeno dell’immigrazione. L’ondata immigratoria, si è concretizzata come una vera e propria invasione di clandestini, a cui il nostro Paese non ha saputo dare concrete risposte. Ch…

Lavoro: “Gli immigrati fanno concorrenza agli italiani”

Il Partito Pensionati per l’Italia rimane perplesso di fronte ai dati di uno studio della Banca d’Italia, relativo al fenomeno dell’immigrazione. L’ondata immigratoria, si è concretizzata come una vera e propria invasione di clandestini, a cui il nostro Paese non ha saputo dare concrete risposte. Che questa massa di disperati, fra cui tantissimi pronti a qualsiasi lavoro, in qualsiasi condizione, pur di guadagnare, abbia portato dei benefici ai nostri lavoratori, non credo rispecchi la realtà dei fatti. Così ha commentato lo studio della Banca d’Italia, il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto. Con tutto il rispetto per gli economisti che hanno elaborato lo studio in questione, il Partito Pensionati per l’Italia ritiene – ha proseguito DE LIETO – che con la pesantissima crisi economica in atto – siano proprio i lavoratori italiani a pagare le conseguenze di una concorrenza al “ribasso” di lavoratori immigrati. Una sorta di guerra fra poveri – ha evidenziato il leadeer del Partito Pensionati per l’Italia – in sintesi, in un momento in cui tanti lavoratori italiani vorrebbero svolgere anche i lavori più umili, proprio per necessità, non riuscendo a trovare occupazione ed anche per quanto concerne badanti, baby sitter, camerieri ecc., inserirsi, per gli italiani, è difficilissimo, dal momento che gli immigrati hanno “occupato” il mercato. Non tutti gli italiani possono occupare posti di “gestione e di amministrazione”, ma ve ne sono milioni che rincorrono un posto da operai ed ora anche da “badante”. La lotta per il “posto “è, proprio fra i tanti italiani, operai, muratori, saldatori ecc., che il lavoro lo hanno perso e che non riescono a trovarne altro, ed una massa di cittadini stranieri. L’immigrazione, soprattutto quella clandestina, caratterizzata dalle sanatorie e dal buonismo esasperato ed esasperante, a giudizio del Partito Pensionati per l’Italia – ha concluso DE LIETO – non ha aumentato le possibilità di lavoro per gli italiani, ma li ha fortemente danneggiati.

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