Gagliardi:”Depurazione, paga solo Solofra”

Gagliardi:”Depurazione, paga solo Solofra”
“Gli imprenditori solofrani buggerati dal Commissariato di Governo per il sarno”. A parlare è il consigliere provinciale di “Merito è Libertà” Pio Gagliardi che attacca sulla questione degli aumenti tariffari in tema di depurazione dei reflui conciari. “Il soggetto attuatore chiede ai conciatori sol…

Gagliardi:”Depurazione, paga solo Solofra”

“Gli imprenditori solofrani buggerati dal Commissariato di Governo per il sarno”. A parlare è il consigliere provinciale di “Merito è Libertà” Pio Gagliardi che attacca sulla questione degli aumenti tariffari in tema di depurazione dei reflui conciari. “Il soggetto attuatore chiede ai conciatori solofrani di sobbarcarsi un aumento di tariffa del 10% ma sulla base di quali principi? Ritengo che la gestione commissariale prima di avanzare simili richieste dovrebbe spiegare in maniera chiara e cristallina quanti e quali sono le spese di depurazione ma soprattutto in che misura sono ripartite fra le utenze di Solofra, Mercato san Severino e territori limitrofi”. “Prima del commissariamento, spiega, erano state promesse alla classe imprenditoriale tre cose: l’abrogazione dell’ordinanza firmata dal generale Jucci, da lui dipende il soggetto attuatore che si occupa della gestione dell’impianto di depurazione di Solofra-Mercato San Severino, che ha imposto agli imprenditori solofrani la segregazione delle acque di spruzzo. In secondo luogo: l’abbattimento delle tariffe una volta ripristinato l’essiccatore fanghi. Ed infine una più equa determinazione delle tariffe per le realtà a valle dell’impianto di Solofra che a quanto pare godono di un regime agevolato. Ebbene di queste tre promesse non una è stata mantenuta”. “E’ inaccettabile pretendere di far quadrare i conti semplicemente aumentando le tariffe agli utenti. Il commissariato ed i suoi organi dipendono dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in pratica dal Governo ebbene in un momento in cui il Governo mette in campo fondi e risorse per alleggerire la pressione sulle aziende per aiutarle ad affrontare questo difficile momento economico a Solofra accade esattamente l’opposto. Si punisce chi continua a lavorare gravandolo di un aumento del dieci per cento per le tariffe di un settore fondamentale quale è quello della depurazione”. Il consigliere di “Merito è Libertà” rincara la dose: “Quando ai conciatori solofrani fu tolta la gestione dell’impianto di depurazione fu detto che in alcun modo il controllato poteva essere anche controllore. Ebbene ora semplici utenti chiediamo chiarezza sui conti della gestione commissariale e soprattutto se le tariffe applicate alle realtà a valle dell’impianto di Solofra sono state riparametrate visto che ad oggi è la cittadina conciaria a sostenere il peso maggiore in fatto di costi per la depurazione, un peso che ora si vorrebbe far diventare ancora più gravoso. Ai conciatori è stato detto che la Regione interverrà con un suo contributo per coprire quel 10% di aumento. A mia memoria la Regione non ha mai elargito fondi. Per il momento l’unica certezza sono le fatture, in scadenza, che i conciatori dovranno pagare a breve”.

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