Il Padova ha ufficializzato Simone Benedetti (proposto anche all’Avellino nelle scorse settimane). Il giocatore sarà trasferito al sodalizio biancoscudato dall’Inter a titolo temporaneo con diritto di riscatto e contro riscatto e, con il nulla osta della società nerazzurra, dal pomeriggio di oggi si aggregherà al gruppo di mister Dario Marcolin.
Benedetti nasce a Torino, 3 aprile 1992. Cresciuto nel vivaio del Torino, svolge tutta la trafila del vivaio granata fino ad approdare alla formazione Primavera nel 2008, sotto la guida di Antonino Asta. Il 30 maggio 2010 debutta tra i professionisti nell’ultimo turno della stagione 2009-2010, giocando da titolare la partita Torino-Cittadella (1-0). Il 22 luglio 2010 passa in compartecipazione all’Inter, in uno scambio con Alen Stevanović. Aggregato alla formazione Primavera nerazzurra, della quale diviene titolare della difesa, vince il Torneo di Viareggio 2011. È presente inoltre, anche se in panchina, nella finale di Coppa del mondo per club FIFA 2010, in cui l’Inter trionfa per 3-0 contro il Mazembe. A 19 anni viene ceduto in prestito al Gubbio, in Serie B, dove disputa l’intera stagione, che vedrà gli umbri però retrocedere in Lega Pro. Nella successiva stagione passa in prestito allo Spezia, sempre in Serie B, guadagnandosi il posto da titolare. Il 30 dicembre segna il suo primo gol in maglia spezzina contro il Vicenza. Conclude la stagione con 23 presenze e 3 reti complessive. In questa sessione di mercato, prima di passare al Padova, viene riscattato interamente dall’Inter. Ha giocato in tutte le rappresentative giovanili italiane dall’Under-16 all’Under-21. Curiosità: È figlio di Silvano Benedetti, ex calciatore tra gli anni ’80 e ’90 di Torino, Parma, Palermo, Ascoli, Roma, Alessandria e Chieri.
