IL LUTTO – Non ce l’ha fatta Luciano Colantuoni, stimato e apprezzato dirigente scolastico del prestigioso Liceo Aeclanum di Mirabella Eclano. Da sette mesi in coma, dopo una misteriosa malattia che lo ha colpito durante le festività natalizie, il professore non si era più ripreso e oggi è spirato ad Aversa, in una struttura specializzata dov’era stato da poco trasferito per la riabilitazione. Profondo dolore e sconcerto ha destato la sua prematura dipartita. Uomo di grandi valori umani e di straordinarie qualità intellettuali, fine linguista e lettore vorace. Lascia un vuoto incolmabile nella comunità scolastica irpina e in quella di Venticano, paese dove è nato e dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita professionale dopo il trasferimento dalla Lombardia. Cordoglio alla famiglia, alla cognata, la professoressa Alba Ciarcia, e agli adorati nipoti Emanuele e Rossella che non lo hanno mai lasciato durante questi sette lunghi mesi di calvario. E Luciano si è spento con un sogno, quello di vedere realizzata la palestra per i suoi alunni. Lo scorso anno scolastico lanciò un appello accorato all’amministrazione di Mirabella Eclano e aveva persino dichiarato che avrebbe messo a disposizione la sua presidenza pur di evitare che i ragazzi facessero ginnastica in un parcheggio adiacente la scuola. Chissà se quel sogno a lungo accarezzato dal preside Colantuoni adesso si avvererà, e la palestra del liceo Aeclanum dovrà essere intitolata alla sua memoria.
