D’Angelo: “La concorrenza non mi spaventa. Il torneo è lungo”

CASTEL DI SANGRO – Angelo D’Angelo è il giocatore bandiera dell’Avellino. L’uomo simbolo della scalata biancoverde dalla D alla B. Il ‘cagnaccio’ d’Ascea è pronto per una nuova sfida. Deciso e determinato a dare il proprio contributo. La concorrenza a centrocampo aumentata con l’arrivo di Togni e Schiavon non lo spaventa. “Le mie caratteristiche si sposano alla perfezione con il 3-5-2, modulo che il mister sta provando con estrema frequenza – dichiara il calciatore -. Siamo in tanti a centrocampo, ma la cosa non mi preoccupa. Ci sono 42 partite. In campo non scende il singolo, quello che conta è il bene dell’Avelino”. Non si farà trovare impreparato: “Bisogna essere pronti qualora si viene chiamati in causa”. Una cadetteria da difendere a denti stretti: “In questi anni ho sempre sudato la maglia, lo farò anche in un torneo difficile come questo. La B ce la siamo meritata tutta e la dobbiamo conservare per la società e per i tifosi che hanno sempre fatto enormi sacrifici. Adesso, aspettiamo che la nostra gente venga a sostenerci in ritiro dalle prime amichevoli”. In merito all’operato della società: “Il campionato è lungo, ci sono 12 partite in più rispetto allo scorso anno. Quasi un intero girone. Il direttore ha fatto bene a rinforzare la rosa in tutti i reparti. Sono molto fiducioso. Come ha fatto bene a mantenere la vecchia guardia. Iniziando dal mister. Lui conosce molto bene la piazza per averci vinto da giocatore prima e allenatore poi”.

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