“Il PD e Scelta Civica dopo averne dette di cotte e di crude sul documento contabile dell’Alto Calore e dopo aver minacciato di adire le vie legali, hanno invece fatto prevalere la conquista di comode poltrone, per sistemare i propri uomini. Il PD, diventato ormai nella nostra provincia una roba moderata e Scelta Civica, partito sul piano nazionale dalla linea politica ondivaga, hanno fatto prevalere per magia strani ripensamenti, dopo aver lanciato in queste settimane fortissimi attacchi all’indirizzo di PDL e UDC, estensori del bilancio. Quale futuro può avere una maggioranza composta solo dal 46% delle quote presenti all’assemblea di mercoledi? Come potranno gestire le politiche di risanamento dell’enorme debito accumulato dall’Alto Calore, fino a ad evitare il probabile default dell’Ente? E’ chiaro che con queste premesse sarà difficile vedere il futuro di un Ente così importante.
In riferimento alle dichiarazioni dell’ On.le Umberto De Caro Del Basso in cui si fa riferimento al tramonto del potere demitiano, ritengo che l’On.le De Caro dimentichi che i protagonisti di questa solo annunciata svolta all’ Alto Calore sono in realtà le seconde e terze file allevate e cresciute alla corte di De Mita”. E’ quanto si legge nella nota di Raffaele Basile, segretario provinciale di NOI RIFORMATORI Avellino.
