AVELLINO CALCIO – Il Partenio-Lombardi supera anche l’esame Carlo Longhi. L’ex arbitro e tecnico della Lega stropiccia gli occhi davanti ad uno stadio che ha cambiato volto. Dinnanzi ad un impianto che solo due mesi fa, presentava delle problematiche strutturali. “Lo stadio supera l’esame al 100%”. Sono state queste le parole dell’ispettore che ha proseguito ancora: “Non solo è stato fatto in tempi ristretti ciò che io avevo chiesto. Ma sono stati svolti anche dei lavori che non avevo commissionato. L’impianto è efficiente per il campionato di B”. La corsa contro il tempo ha portato i frutti sperati, grazie all’ottimo operato portato avanti dall’architetto Vincenzo Genovese incaricato dal patron Walter Taccone di ‘rivestire’ l’impianto dalla società biancoverde. Dopo l’ok della commissione prefettizia,arriva la risposta più importante. Il placet maggiormente atteso. Lo stadio passa quindi alle 10.215 unità, un primo risultato non di poco conto, consando le ristrettezze e le varie deroghe che il club ha dovuto ricevere nel corso degli anni. “Non ci sono dubbi sull’omologazione, devo complimentarmi con tutti per quanto fatto. Avete un bellissimo impianto”. Adesso, si attende il prossimo passo, quello che dovrebbe portare alla riapertura della Nord e all’omologazione per i 16.000 posti. Il sogno della società biancoverde è di riuscire a portare nell’impianto irpino la nazionale di Cesare Prandelli per una amichevole tra marzo ed aprile. Azzurri che mancano da Avellino da più di 20 anni.
