Vasche di laminazione, Slow food con i produttori della “ramata”

Anche il movimento “Slow food” fa sentire la sua voce nella vicenda del progetto per la realizzazione della vasca di laminazione alla frazione S. Bartolomeo. Con una nota a firma di Lucio Napodano, fidurciario condotta Slow food Avellino, che annovera fra i suoi 287 Soci numerosi produttori della rinomata cipolla insieme ad altri operatori e privati cittadini dell’Agro Montorese ha sottolineato che “la Cipolla Ramata di Montoro fa parte della Comunità del Cibo Tipico Irpino della Condotta Slow Food Avellino e che sono in stato avanzato di attuazione le procedure per realizzare la Comunità del Cibo della Cipolla Ramata di Montoro, che raccoglierà tutti i coltivatori che si attengono ai disciplinari di produzione di qualità, e per far entrare la Cipolla nell’Arca del Gusto di Slow Food, massimo riconoscimento di qualità nell’ambito della nostra Associazione. Si auspica, pertanto, che venga adottato ogni provvedimento necessario per impedire che la coltivazione della Cipolla Ramata di Montoro subisca azioni che penalizzino l’attuale livello di qualità, che la sta portando ad affermarsi nel panorama gastronomico nazionale”.

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