Donna aggredisce personale Enel, ricoverata

Donna aggredisce personale Enel, ricoverata
Inveisce e percuote un dipendente dell’Enel e altre due persone. E’ accaduto alle 9 e mezza di questa mattina. Una donna in uno stato visibilmente alterato si è recata presso il punto Enel di via Capponi dando subito evidenti segni di squilibrio. La donna, infatti, dopo essere entrata all’interno de…

Donna aggredisce personale Enel, ricoverata

Inveisce e percuote un dipendente dell’Enel e altre due persone. E’ accaduto alle 9 e mezza di questa mattina. Una donna in uno stato visibilmente alterato si è recata presso il punto Enel di via Capponi dando subito evidenti segni di squilibrio. La donna, infatti, dopo essere entrata all’interno dei locali, ha subito iniziato a inveire contro il dipendente Enel là presente e altri 2 utenti, prima pronunciando frasi sconnesse e poi venendo addirittura alle mani e percuotendo tutti e tre gli uomini. Questi, alla vista dello strano comportamento della donna, hanno subito cercato di bloccarla e hanno chiamato i carabinieri. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Avellino, subito intervenuti sul posto, hanno identificato con non poca fatica la signora in una donna avellinese, classe 1968, con precedenti problemi sanitari e in evidente stato confusionale. Alla richiesta delle ragioni per cui si trovasse presso quel Punto Enel, la donna rispondeva con frasi sconnesse e prive di senso, mostrando per di più una certa aggressività nei confronti di tutti i presenti. I carabinieri hanno quindi chiamato i medici del 118 che, accorsi in loco, hanno dovuto sottoporre la donna al trattamento sanitario obbligatorio, disponendone il ricovero presso il reparto psichiatrico dell’ospedale Landolfi di Solofra. Tanto la donna era agitata e aggressiva, che addirittura i medici hanno richiesto ai carabinieri che almeno un militare salisse in ambulanza con loro, per meglio controllare eventuali reazioni della donna. I tre aggrediti, che per fortuna non hanno riportato alcuna seria lesione se non qualche percossa, non hanno al momento ritenuto opportuno di sporgere denuncia contro la donna o farsi refertare per l’aggressione subita.

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