Biotestamento, Iannaccone: “No ai dogmi”

Biotestamento, Iannaccone: “No ai dogmi”
“Per noi la laicità dello Stato significa non accettare dogmi. Ci auguriamo che valga anche per i laicisti che vorrebbero imporre nel nostro Paese un modello di società senza valori e ultra individualista.” Lo afferma Arturo Iannaccone, parlamentare e responsabile del dipartimento Welfare e Sanità d…

Biotestamento, Iannaccone: “No ai dogmi”

“Per noi la laicità dello Stato significa non accettare dogmi. Ci auguriamo che valga anche per i laicisti che vorrebbero imporre nel nostro Paese un modello di società senza valori e ultra individualista.” Lo afferma Arturo Iannaccone, parlamentare e responsabile del dipartimento Welfare e Sanità del Mpa. “Il disegno di legge sul testamento biologico adottato dal Senato senza alcuna imposizione – aggiunge -, è conforme alle scelte programmatiche della coalizione di centrodestra. Comprendiamo che su posizioni tanto delicate ci possano essere pareri differenti, dettati dalle diverse sensibilità, ma l’intenzione annunciata dal Presidente della Camera di voler incidere sull’iter di approvazione del disegno di legge potrebbe non essere coerente con il ruolo di arbitro e di garante delle istituzioni che dovrebbe caratterizzarne l’operato.” “Dal canto nostro durante l’iter di approvazione della legge, continueremo a sostenere il presupposto che idratazione e nutrizione non sono mezzi terapeutici. Per noi la vita umana è un bene non disponibile. Se la Camera dei Deputati dovesse confermare questo orientamento – conclude Iannaccone -, chi la presiede avrebbe il dovere di rispettare tale decisione, anche non condividendola.”

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