Giovani del Pd vicini agli operai Novolegno

Giovani del Pd vicini agli operai Novolegno
“Dopo le note vicende dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, l’uragano della crisi economica si abbatte sulla Novolegno di Avellino. In seguito alle dichiarazioni degli ultimi giorni è doveroso da parte dei governi provinciale, regionale e nazionale dare risposte concrete”. Lo ha detto Crist…

Giovani del Pd vicini agli operai Novolegno

“Dopo le note vicende dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, l’uragano della crisi economica si abbatte sulla Novolegno di Avellino. In seguito alle dichiarazioni degli ultimi giorni è doveroso da parte dei governi provinciale, regionale e nazionale dare risposte concrete”. Lo ha detto Cristina Mastrapasqua, responsabile Politiche del Lavoro e rappresentanza sindacale giovani democratici Campania. “Chiudere reparti licenziando decine e decine di lavoratori – dice – è inaccettabile e non aiuterà il nostro Paese ma getterà ancor di più nello sconforto famiglie che non solo non avranno prospettive per il futuro dei propri figli ma stenteranno anche a vedere il presente. È necessaria una nuova programmazione, una maggiore apertura al mercato internazionale e un rinnovamento delle tecnologie. Il futuro chiede progresso tecnologico e la richiesta non va trascurata ma un Governo degno di tale nome non può permettere che le tradizioni del proprio Paese spariscano, deve essere obiettivo principale della politica del lavoro riqualificare le vecchie fabbriche rendendole nuovamente competitive sul mercato conservando cosi tradizioni e posti di lavoro”. “È importante – aggiunge Cristina Mastrapasqua- per una realtà come quella meridionale fortemente penalizzata sul piano economico nazionale, e in particolare nel territorio Irpino, garantire la salvaguardia delle piccole fabbriche che rappresentano l’unico baluardo della politica industriale nella zona. La politica dell’abbandono non è condivisa né accettata da tutti coloro che sentono realmente il valore del lavoro. È per questo che si esprime ai lavoratori della Novolegno grande solidarietà e massima disponibilità per cercare di giungere ad una soluzione che sia consona e sensata in modo da evitare licenziamenti e qualsiasi tipo di ridimensionamento del personale”.

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