Memorial Imbimbo, emozioni e rimpianti

Battute nella prima giornata da Vibo Valentia e Latina, Avellino e Molfetta si ritrovano due settimane dopo il test amichevole del Palapoli per giocarsi il terzo posto del memorial. Vince l’Exprivia che sfodera maggior tasso tecnico e freschezza. Questa la cronaca in pillole di un match che ha denotato, purtroppo, l’assenza del grande pubblico.
1° set
L’avvio di gara è caratterizzato dall’equilibrio, entrambe le formazioni vogliono rifarsi dalla sconfitta in semifinale. Avellino si schiera sotto rete con lo starting players composto dai martelli Paris e Libraro, Scappaticcio in regia e Scialò opposto, Valsecchi e Diamantini centrali, il libero è Cortina. Per l’Exprivia Sabbi è opposto all’ex Izzo, a centro Piscopo e Fornes, Zanuto e Casoli in banda con Cesarini libero. La Sidigas-Hs, in vantaggio al tempo tecnico (12-11) deve fare i conti con le battute e gli attacchi di Sabbi che riportano avanti i biancorossi (13-15). Avellino si siede sulle gambe pesanti della preparazione mentre dall’altro lato Izzo e Piscopo perforano a centro (15-19). Molti errori al servizio da ambo le parti e le distanze restano inalterate (19-23), Scialò prova a ricucire ma lo spagnolo Fornes mette a terra il punto numero 24 e un errore dei biancoverdi a centro regala agli ospiti il primo set 21-25.

2° set
Non cambiano le formazioni al rientro in campo, il sei più uno di D’Amico (mister Cicchello è impegnato con la nazionale) prova a chiudere subito la contesa ma Paris e Scialò replicano punto su punto (7-7). Avellino non ancora oleata in difesa lascia punti per strada ma Molfetta è imprecisa in ricezione e il parziale di metà set è ancora 12-11. Scialò sciorina ace e il vantaggio di casa aumenta (18-14), per Molfetta è necessario un time out per riordinare le idee. Serve a poco però, Valsecchi alza una diga a muro e Avellino allunga (20-15). Il set sembra segnato ma Totire è costretto a chiamare un time out sul 22-18 per predicare concentrazione ai suoi; Libraro usa la testa nel pallonetto del 23, Paris esegue un mani out per il 24, Diamantini in veloce rovesciata segna il 25 a 19 e la parità nei set.

3° set
Più aggressiva Molfetta che sfrutta la fisicità di Sabbi per allungare subito 8-12. Monologo biancorosso nel prosieguo, la tenacia di Scialò tiene a galla Avellino (14-17), Libraro con mani out rosicchia ancora qualcosa (15-17), Totire getta nella mischia Santucci per Paris e Zanuto sbaglia dai 9 metri: sul 17-18 inizia una sfida nella sfida; Molfetta si affida a Torre e Blagojevic e rimette il naso avanti 18-20, Libraro ben assistito da Scappaticcio accorcia 19-20, De Marchi sbaglia la battuta ma Torre rimedia e Molfetta è ancora avanti di due nel finale 20-22. Santucci fa sperare Avellino 22-23, ma Molfetta ha due palle set 22-24, prima annullata da Scappaticcio, seconda messa a terra da De Marchi per il 23-25.

4° set
La stanchezza comincia ad essere accusata dalle squadre in campo, Molfetta si affida in pianta stabile a De Marchi, Avellino dà spazio a Santucci in banda, ingressi a sprazzi per Guancia nel giro dietro. Sul 12-16 per i biancorossi il finale sembra già scritto eppure non mollano i biancoverdi che con Diamantini a muro, Santucci in battuta e Paris in attacco ritrovano la parità 16-16. Finale al cardiopalma (20-22), Molfetta ha il match in pugno, Scialò vende cara la pelle (21-22), l’ingresso di Blagojevic sposta nuovamente l’equilibrio in favore degli ospiti che hanno due palloni per il match: 22-24. A De marchi ne basta uno, dalla seconda linea, per aggiudicarsi la gara e il terzo posto (25-22).

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