Vigili del fuoco: in Campania scatta la protesta

“Serve una legge di stabilita’ per il 2014 scritta da un esecutivo responsabile che abbia a cuore anche i problemi della sicurezza dei cittadini, per questo abbiamo deciso di confermare la nostra protesta del 2 ottobre nonostante il momento di crisi, con lo scopo costruttivo di sensibilizzare la politica a portare a termine almeno le riforme piu’ urgenti e la legge di stabilita’ per il 2014 che deve essere presentata entro il 15 ottobre, o saremmo commissariati dalla Ue con il rischio di ulteriori tagli lineari alla spesa pubblica che, per i vigili del fuoco e le forze di polizia, si tradurrebbero nell’ennesimo blocco delle assunzioni in un contesto di carenze di organico gia’ gravi, con irreparabile scadimento della sicurezza dei cittadini. Per questo invitiamo i parlamentari a incontrarci per relazionare le difficolta’ del Corpo dei vigili del fuoco e dei suoi appartenenti, e chiediamo loro di agire con responsabilità e chiediamo che i Prefetti delle province della Campania, nella loro qualità di rappresentanti del governo sul territorio, si facciano portavoce delle nostre istanze verso il ministero dell’interno”. Ad affermarlo è Antonio Spiniello, segretario regionale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, nel confermare le azioni di protesta e sensibilizzazione previste per il prossimo 2 ottobre, nonostante le dimissioni del ministri del Pdl, tra i quali il ministro dell’Interno Alfano. Il sindacato dei vigili del fuoco ha proclamato lo sciopero nazionale dei vigili del fuoco dalle ore 9,30 alle ore 13,30 del 2 ottobre ed è previsto nella mattinata anche un presidio nei pressi delle prefetture delle provincie della Campania, ove hanno chiesto al prefetto di essere ricevuti. Cosi avverrà in tutte le province d’Italia, quale segno che il malessere tra i pompieri è diffuso e dilagante, mentre a Roma il Conapo sarà in piazza Montecitorio. “I vigili del fuoco –spiega – sono stanchi di una politica inconcludente che si perde in discussioni che poco importano a chi non riesce piu’ a mantenere le proprie famiglie, i nostri iscritti sono pronti per questa campagna di sensibilizzazione dei politici perche’ anche i vigili del fuoco vogliono fare la loro parte con responsabilita’ per garantire la sicurezza dei cittadini”. Il sindacato Conapo rende noto che anche la “Uil Vvf e la Dirstat Vvf hanno dato ai loro iscritti indicazioni di sostegno e partecipazione alla protesta, ritenendo non piu’ rinviabile la soluzione dei problemi di categoria e grave la situazione del Corpo” Tra le rivendicazioni del Conapo vi sono le richieste di sblocco delle assunzioni, riforma del volontariato e misure per la parità di trattamento dei vigili del fuoco con gli appartenenti alle forze di polizia. Nonostante lo sciopero, i vigili del fuoco garantiranno, come sempre, i servizi di soccorso alla popolazione.

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